martedì 15 dicembre 2009

RItorno alla zona del crepuscolo



Consiglio parassita nr. 37
Fuori dai progetti in team, se un collega ha un problema aiutalo. Ancora meglio, aiutalo e fallo sbagliare. Ricordati che il lavoro é una giungla e Mors tua, vita mea.

Oggi sono tornato in ufficio.
Entro a passo d´uomo nel posteggio della ditta e sterzando centro una pozzanghera gelata che fa slittare l´auto. Schivo la BMW del capo officina per 1 centimetro.
Cominciamo bene.
La prima mezz´ora in ufficio é un fiorire di gentili richieste:
- Wieder fit?
- Eri malato?
- Guarito del tutto?
Mi devo beccare i dieci minuti di pietà da Milf che da brava madre allargata mi guarda con occhi suini e arriccia le labbra...si Milf, ho ancora uno strascico di malattia. Berrò te´ tutto il giorno e mi rimetto la sciarpa.
La elimino dalla mia routine dandogli qualcosa da fare...ed occuparla fino a mercoledì.
Becco Pecora per il caffè e mi racconta cosa mi sono perso settimana scorsa:
- in marzo cambieremo di nuovo ufficio: forse comprano un edificio qui intorno, forse finiamo nei container come ad inizio carriera. Propendo per i container: più avventurosi e imboscati.
- Giuda vuole migliorare la qualità della documentazione...erano un tre mesetti che non sentivo questa solfa...cerca di generarsi lavoro.
- Pecora ha dovuto comandare dei pezzi di ricambio per una macchina dal cliente olandese. Gli ha comandato quelli sbagliati, glieli ha mandati e adesso é di nuovo nella merda. Come in aprile.
- Prossimamente Rospo ridisegnerà il reparto di Giuda...lo integrano al mio, quindi Giuda perde carica & prodotto...hehehe
- Volpe tornerá oggi ma non si é visto tutto il giorno. Peccato.
Continuo il progetto di settimana scorsa (che era caduto in mini-standby). un paio di fornitori sono in ritardo e odoro già l´odore di ferie natalizie.

Mentre lavoravo, tra un caffè e l´altro, ho guardato:
- Land of the lost: cagata demenziale di un esploratore in un universo parallelo, carine le scene coi dinosauri.
- Complici del silenzio: bel film sull´Argentina dei generali, dal punto di vista italiano.

Pecora oggi alle 1400 é andato a un corso d´aggiornamento. Hotel pagato dalle 1700 e domani dalle 0800 alle 1200 corso d´informatica per amministrare una delle nostre banche dati.
neanche morto vorrei essere al suo posto e fiire a gestire bug di programmazione con aggiornamenti di software e telefonate a servizi clienti...

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

giovedì 10 dicembre 2009

A letto con la porcella


Consiglio parassita nr. 36
Mai, e dico mai dire a qualcuno in ditta che non hai niente da fare. Piuttosto se lo sanno inventati qualcosa: contabilità, controllo o ottimizzazione sono argomenti vuoti ma ricchi di potere comunicativo. una di queste parole in una frase implica che sei occupato per almeno una settimana.

Lunedì sera arrivo a casa e faccio gli acquisti settimanali con Stella. Poi divano e PC. La testa comincia a ronzare.
Martedì mi alzo e noto subito che ho la stessa concentrazione di un pacchetto di pomchips.
Vado al lavoro e giunto in ufficio Milf mi guarda e dice:
- Tutto bene? Sembri uno straccio...
Infatti mi sento bello malato.
Tiro fino alle 1000: davanti al PC acceso senza fare niente, provo ad andare in internet e mi scoppia il mal di testa. Di lavorare neanche la minima voglia. Il mio team (Sacco-che-ride, Budino, Milf e Metallo) sono tutti chiusi in un acquario per un corso d´aggiornamento su di un software, per tutta la settimana, quindi non cambia niente se ci sono o no.
Busso all´acquario e sussurro: -Io vado dal dottore, sto di merda. Dite a Budino che lo chiamo dopo.
Vado dal dottore e dopo un´ora di attesa mi diagnostica l´influenza (per il test della suina devo pagare io quindi non so cos´ho). Faccio il pieno di paracetanolo, succo d´arancia, caramelle al limone, minestrine e pane e vado a casa.
Chiamo Budino:
- Ciao Budino, sono io, Tenio...
-...che voce bassa che hai!
- Sono malato, il dottore dice che non posso lavorare quindi ci vediamo lunedì prossimo. Se hai bisogno chiama che tanto sono qui a casa.

Solo Dio sa quanto mi girano le balle. Sarà una decina d´anni che non mi ammalo di niente, se non di qualche piccolo raffreddore. Tutti i giorni di malattia erano sempre falsi (malattia diplomatica) invece adesso sono davanti al PC col naso che cola, con la febbre a 38°C e rincoglionito che non riesco neanche a leggere.
Sarà il mio organismo che si adatta alla bastardaggine, ma questa mia assenza sul lavoro é centratissima: il progetto che volevo cominciare é caduto martedì mattina in standby perché Metallo é assente. Il team é bloccato al corso quindi nessuno viene e rompere. Il nuovo manager resta "stay behind" fino a gennaio.
Periodo perfetto.
Se il virus mi da pace lunedì vado a lavorare in un ufficio vuoto, poiché tanti saranno già in ferie.

Ora vi racconto i cliché trash che ogni festa di Natale della ditta mi capita di subire.
Premetto che io essendo "straniero" godo dello status di simpatico ed intoccabile di fronte al branco di colleghi tedeschi ubriachi. Posso sostare, unirmi ai discorsi e ridere senza che nessuno si ricordi di aver scambiato 4 chiacchiere con me. Infatti un gruppo di tedeschi ubriachi é proporzionalmente ubriaco al rumore che riesce a fare. I tedeschi riescono a ubriacarsi anche con l´acqua minerale, quindi una creatura come me cresciuta a vin rosso gli da tanta di quella distanza che non riusciranno mai a capirlo.
Comunque:
- Milf e Cicogna che flirtano con gli apprendisti elettricisti me lo sarei risparmiato: due 40enni in pre-menooausa contro due tecnari con gli occhi a pesce. infatti non capita niente di hardcore, peccato.
- Budino ed il capo degli umpalumpa che m´invitano a bere tequila, poi i due finiscono al cesso a vomitare le porcate che si son bevuti nell´ultima mezz´ora: KO-REA, ovvero vino rosso e coca-cola.
- l´apprendista meccanico che da bravo ubriaco-nazista mi dice che odia i turchi e i francesi, e alla mia negazione di appartenere alle due razze sopra citate mi dice: allora tu vai bene.
- il megadirettore generale che mi abbraccia e mi dice che suo figlio ha sangue Cherokee perché sua moglie é americana.
- Pecora che ride a tutto quello che gli si dice, sbevazza e non prende posizione su nessuna critica che viene urlata. Poi se ne va a mezzanotte e Lunedì ci dirà che era ubriaco perso...che loser.
- Metallo che da ganzo é sempre incollato a qualche collega e che a fine serata le ha fatte passare tutte senza combinare niente. Viene da me e parliamo di centrali atomiche.
- Ossi che da grande ha deciso di non bere e che quindi mi può riportare a casa. In auto gli racconto un concentrato di tute le cazzate che ho visto in serata. Ne riparleremo alla birretta del mercoledí.
Bella questa festa di Natale: bevuto e mangiato gratis, un sorriso per tutte le facce, tanti punti-socialitá guadagnati e nelle foto che hanno fatto mi si vede sempre sorridente e cordiale, fino alla fine.
Non glielo spiego che porto una maschera.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

lunedì 7 dicembre 2009

Il re é caduto, viva il re


Consiglio parassita nr. 35
Evita e demolisci qualsiasi collega "rubatempo". Tutti hanno voglia di chiacchierare ma il tuo scopo dev´essere informarti o sfogarti. Chi si sfoga con te o annoia t´impedisce di ritagliarti tempo anzi, te lo ruba!

Nelle ultime settimane non ho fatto tanto. I progetti avanzano da soli e mi dedico alla standardizzazione (e a tanti progettini personali). La mia giornata tipo é andare al lavoro verso le 0830, caffé e chiacchiere, 3 orette di PC e alle 1630 andarmene a casa. Fase molto down.
Oggi ho finalmente incominciato un nuovo progetto per un cliente esterno, quindi mi riattivo e sfrutto l´energia accumulata nelle ultime settimane per fare un bel lavoro.
Due settimane fa abbiamo fatto la festa di Natale della ditta: grande occasione per bere e mangiare a spese della ditta. Come al solito io e i miei colleghi tedeschi ci siamo ubriacati fino a tarda notte, abbiamo flirtato con le segretarie di direzione, abbiamo criticato la ditta e i clichés del mondo.
Ho fatto un weekend lungo in patria e sono tornato in ditta solo mercoledí scorso.

Una sorpresa spiacevole mi aspettava.

5 email del direttore spiegavano che, con effetto immediato, il reparto di Volpe in blocco é integrato nel reparto ricerca.
Volpe resta capo dell´ingegnere della sicurezza ma tutti noi scivoliamo sotto un nuovo manager.

Ne rimango scioccato:
- Volpe é il mio mentore;
- anche se Budino é il mio capo diretto, Volpe restava l´unico a risolverci i problemi, in extremis;
- senza periodo di transizione, questo mobbing diretto spingerá Volpe a cercarsi un altro posto di lavoro, e io perderó un amico.

Ma perché l´hanno segato cosí?
Perché ha generato ritardi nella consegna dei prodotti (500´000 EU di perdita), ha malgestito le forniture di pezzi di ricambio con i clienti (1´000´000) di perdita e piú che altro non si preoccupava piú di noi (quasi rissa tra le diverse officine).
Infatti nell´ultimo anno il suo management é stato quello di creare dei piccoli team autonomi con capi che facevano rapporto solo a lui (tipo il mio boss Budino) e senza comunicazione tra di loro.
Alla richiesta di aiuto o soluzioni di questi team Volpe non reagiva. I problemi stagnavano, si accumulavano e alla fine esplodevano. Noi ricevevamo solo informazini inomplete e generavamo altri disastri.

Che cazzone.

Quindi segato nel giro di un giorno.
Radio ditta dice che Volpe lo sapeva giá da un mesetto, ecco spiegato perché da 5 settimane alterna vacanza, malattia e malattia del figlio (non c´é mai).
A me rimane una tristezza, come quando un amico parte per l´estero e non lo vedrai piú.
È stato un capo molto giusto, sempre con un sorriso e con delle belle teorie. Essendo straniero in terra straniera come me, abbiamo costruito tanti piccoli legami d´amicizia. Professionalmente mi ha sempre rispettato ed é sempre stato onesto con me. Dal mio primo giorno in ditta mi ha sempre dimostrato una protettivitá (sono il piú giovane dei quadri), quindi avevo molti punti-spocialitá. I nostri litigi tra manager finivano sempre con una bella, lunga, soddisfacente discussione.
Mi mancherá.
Il mio nuovo super Boss lo chiameró Rospo.
Rospo non ha mai avuto tanti contatti con me, eppure lavora da noi giá da tre annetti. Prima era il boss degli informatici, poi della ricerca e ora della produzione/prototipi.
Socialmente é inerte, ma come manager é un duro. Venerdí si é presentato al nostro meeting solo per dire che il nostro reparto va bene e che non cambierá niente, ma se ci sono problemi lui deve saperlo.
Infatti é il tipo "non svegliare il can che dorme". Se lo attivi per risolvere un problema da bravo manager cambierá tutto senza guardare in faccia a nessuno.
Vedremo.

Comunque oggi ho guardato:
- La casa sulle nuvole: due fratelli partono a cercare il padre assenteista in Marocco, bei panorami ma socialitá troppo facile.
- la fille de Monaco: unavvocato s´innamora di una cronista, ex della sua guardia del corpo. Bel cinema francese con sottile comicitá.
- La casa della peste: horror cagata inglese
- Safari: commedia francese in Africa, in un finto safari.

Ritagliatevi la vostra liberta pagata.

mercoledì 11 novembre 2009

Birretta del mercoledí


Consiglio parassita nr. 34
In estate, col caldo, trova un vecchio frigorifero e posteggialo da qualche parte in ditta. poi riempilo di bibite fresche. Quando avrai sete perdi 5 minuti e recuperati la tua coca-cola ghiacciata.

Strano. Volpe nelle ultime 4 settimane é riuscito a spararsi: 1 settimana di malattia, 4 giorni a casa per il neonato ammalato, 2 giorni di Workshop manageriale e ora 4 giorni di malattia. Le voci cominciano a correre su radio-Ditta e parlano di "Volpe si cerca un nuovo posto di lavoro".
Conosco Volpe da quasi 4 anni e lo considero il mio mentore. Non credo che stia cercando un altro posto di lavoro...non ne troverebbe tanti cosí fighi come da noi (leggetevi qualche post vecchio per capire che lavoro in paradiso). Piuttosto me lo vedo che sta rimettendo in sesto la sua barca a vela da competizione. Infatti l´anno scorso, con la nascita del suo primogenito, aveva interrotto il restauro e le varie regate, con molto scazzo personale.
Vedremo.
Stasera come ogni mercoledí ho incontrato il mio collega Ossi. Abita nel mio stesso paesello e avendo il mio stesso umorismo e critica siamo diventati a poco a poco amici, ma in ditta abbiamo deciso di ignorarci (saremmo troppo rumorosi) e ci limitiamo a qualche caffé negli orari morti (tra le 1700 e le 1800 per esempio).
Dopo i temi rituali d´intriduzione (come va, novitá, la tua tipa, weekend) sparlottiamo per una buona oretta di lavoro e qui mi tira fuori che settimana scorsa nel meeting manageriale i nostri boss hanno smosso le acque.
Premetto che Ossi lavora con noi da solo un annetto e quindi non conosce il lusso giocoso dei nostri manager.
Gli spiego che COME OGNI ANNO i nostri boss decidono un fantasioso nuovo piano organizzativo, ce lo presenteranno e quando cercheranno di metterlo in azione tutto andrá a scatafascio. Morale: su 100 nuove idee solo 2-3 si salveranno e le useremo per ottimizzarci. Tutti i colleghi che saranno stati rimossi o reintegrati rafforzeranno il loro Know-how diventando utili. I soldi che investiremo per nuovi software, mezzi e accessori saranno buttati via perché non ce ne faremo niente.

Trovo sempre geniale che in un periodo di crisi mondiale, cosí tanto sbandierata su tutti i media, mi ritrovo a lavorare per una ditta che si puó permettere cosí tanto spreco: di tempo, di denaro e di risorse.
...FIGO!

Comunque abbiamo chiuso la serata scimiottando qualche collega e parlando di cose piú serie:
- il fatto che quello che ha fatto la strage nella base USA non era sotto effetto "islamico" ma sotto psicofarmaci;
- il fatto che quel bambino di 7 anni che é andato in coma etilico é normale e non uno scandalo (un bambino di 7 anni pesa 30 Kg e con un bicchiere di vino é giá sul 1,5 pro/mille)
- Nibiru non sta arrivando, ma il magnetismo dei poli quello si che sta cambiando e grazie adu una tempesta polare succederanno un sacco di cosaccie;
- le automobili in germania asono sempre nere o grigie;
- essere massone é deplorevole e seguire una religione é non avere spina dorsale per decidere il proprio modus-vivendi;
- aver fatto militare ci ha fatto bene;
- dopo vent´anni di menefreghismo, ora tutti in Europa pensano che vivere in DDR sia stato come vivere in Africa: niente cibo, niente mobili, niente vestiti, solo dittatura.

...ed il piú importante di tutti:

"questa birra ha tanta di quella schiuma che ancora un po´ comandavo un cucchiaio".

Come ho detto cose serie, o fregnacce da bettola.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

Un fornitore sordo


Consiglio parassita nr. 33
non sottovalutare mai il fenomeno della "radio-azienda". Tutti spettegolano e con un po´ di demagogia puoi far credere a tutti che sei un tipo brillante


L´atteso preventivo del costruttore di forni é arrivato: il forno é talmente grosso che dovremo demolire la nostra officina, ricostruirla piú grande e montare il forno. Poi demolire il resto della ditta per portare la macchina dove vogliamo.

Ma sto idiota non ha letto le specifiche che gli ho mandato?

Lo chiamo e mi dice che lui se ne fotte delle specifiche e che il suo scopo é costruire qualcosa che funziona bene...

Easy, tanto chi sono io? Sono solo il suo cliente.

Giro di bestemmie con Volpe, Budino e Nervo e nuova telefonata. Questa volta riesco a far rimpicciolire il forno alle dimensioni da me desiderate.

“E adesso?”- mi domanda il fornitore.

“E adesso io comando il forno, poi tu fra una settimanella mi mandi i disegni che li controllo e ti do l´OK per il montaggio.” – gli rispondo io.

Attimo di silenzio e poi mi fa: - No, io i disegni non glieli mando, perché poi c´é il rischio che lei va con i miei disegni da un altra officina e lo fa costruire lí, a minor prezzo.



Infatti é SOLO da 4 anni che cerchiamo altri fornitori e tu sei l´UNICO che abbiamo trovato, quindi per noi é FACILISSIMO trovare un´alternativa economica al tuo prodotto. Ma non ero stato abbastanza chiaro quando ti ho detto che venivamo da 500 Km di distanza solo perché non avevamo trovato nessuno?

Gli chiedo se ha giá firmato i documenti riguardante la privacy ed il segreto industriale e mi fa:

- Si, ma solo quello che proteggono voi, i miei non li firmo mica, tanto non avrete mai un segreto da me.



Prendo per il collo Budino e lo prego di risolvere questa questione burocratica, che a me fa solo venire il nervoso.

Reazione postuma del sottoscritto:

1. in Outlook metto in standby tutto il progetto (2´000´000 euro) fino a quando i due idioti trovano un accordo.

2. cafferone con Pecora e Ossi per cercare di capire dove é finito un informatico indiano che era partito a gennaio per l´India per trovare moglie e non piú tornato.

3. Limatura di altri progettini (tra cui roba di Pecora) e conseguente serie di mail per animare un po´ la ditta con false emergenze (e conseguente guadagno di punti-manager).

4. Mi sparo un paio di film di Guerra tanto per restare sull´aggressivo

Milf continua a imparare, con la velocitá di fuga di una chiocciola inseguita da una tartaruga affamata. La poverina mi chiede se vedo un futuro per lei, sotto di me: chiaro che lo vedo, se no mica mi strarompevo le balle a insegnarti tutto per niente. Se ne va sorridente e giuliva.

Becco Giuda in un meeting e vengo a sapere che un suo progetto é quasi finito: 500´000 euro di budget e ci ha messo SOLO 10 mesi per realizzarlo…in questi 10 mesi io e Metallo ne abbiamo fatti 15 di progetti.

Che massone sto Giuda.

Cicogna cerca di guadagnare punti-manager chiedendomi perché dei componenti stanno fermi nell´hangar, quando lei li ha dovuti comandare in tutto fretta qualche mese fa.

In risposta alla sua mail (inviata a mezza ditta per creare enfasi) gli scrivo:

Cara Cicogna, purtroppo non é un mio progetto ma di Giuda. In futuro leggi meglio il bollettino di consegna e fatti direttamente i cazzi tuoi, che abbiamo gente pagata che si occupa delle furniture, abbiamo un software di gestione che é costato come la MIR e che delle tue ricerche di soddisfazione faccio volentieri a meno.

Gli ultimi punti li ho formulate in maniera piú gentile, ma il succo era questo.

Non reagisce e subisce mail da tutta la ditta, da gente piú motivata che vuole aiutarla, da altri che le domandano chiarimenti e da colleghi inpanicati sul da farsi. Morale: mai svegliare il can che dorme.

Giuda é un adulto e si prende le sue responsabilitá in caso di errore e dimenticanza. Ha una moglie quindi non necessitá di un´altra rompiballe e per ultimo, Cicogna, se vai per i 45 e non hai ancora fatto carriera, rassegnati e stai in silenzio.


Ritagliatevi la vostra libertá pagata

giovedì 5 novembre 2009

Quella troia della lingua di Albione


Consiglio parassita nr. 32
Ogni 5.6 mesi comanda i dépliant della concorrenza e studiali. Guadagni punti-lavoro e punti-ditta nei meeting quando fai la parte dell´"informato"


Che settimanella noiosa.
Due fornitori mi comunicano che causa crisi aumenteranno i tempi di consegna da 3 a 6 settimane. Sono in standby con la standardizzazione perché aspetto informazione da un paio di costruttori e in generale stanno riorganizzando un reparto molto importante della ditta causa abbandono di un mio capoprogetto, quindi siamo tutti un po´ in stasi.
Ma non mi perdo d´animo e ne approfitto per ravanare un po´ nei lavori dei miei colleghi (premetto che Volpe, Budino e Nervo credono io sia sempre megaimpegnato su progetti "ufficiali").
infatti mi auto invito in un meeting dai grafici e offro informazioni su una nuova brochure da mandare in giro: ciò mi costa mezza giornata di email in inglese e mi regala una nuova amicizia con una collega albionica.
L´inglese é una grande incognita per me. La reputo una lingua-puttana che tutti più o meno sanno e massacrano innocentemente per lavoro o vacanza. Non sono mai riuscito a gestire una discussione privata o sentimentale in inglese, solo discussioni settoriali o tecniche. L´ho imparata a scuola, per 9 lunghi anni, e quando vado all´estero riesco si e no a comandare una birra. Logico: non praticandola o parlandola spesso non ho la possibilità di affinarla.
Ma a scrivere in inglese mi diletto mica male, forse per il fatto che il web mi arricchisce di parole inglesi...Comunque sorrido sempre quando sento "l´inglese é importante nel mondo del lavoro", mi fa pensare a tutta la carriera che ho fatto come straniero in terra straniera, dovendomi confrontare con l´impossibile lingua tedesca: fanculo l´inglese.

Sono irritato da un paio di cose in questi giorni.
Milf sta sempre imparando il software, ma commette errori di dimenticanza e devo sempre ripetere il tutto. Poi per non perdere punti sociali con me, mi invia merda e spam varie su outlook. Catene di Sant´Antonio, vignette comiche e PPS filosofici seguiti da frasette tipo "su col morale", "é già giovedì",...interpretando la mia frustrazione nei suoi confronti come stress e troppo lavoro. Che grande rompiballe sta donna. Suo figlio é appena diventato aspirante poliziotto e sono l´unico che non gli ha fatto gli auguri nella pausa caffé mattutina. A me scocciano i poliziotti, li reputo l evoluzione dei cittadini, gli spacconi che pretendono di regolarci il tran-tran quotidiano, i Kapò del borgo. Credo nell´anarchia e nel bene, quindi basterebbe un po´ piú di psicologia da piccoli ed eviteremmo tanti delinquenti, per esempio.
Ossi lentamente sta capendo che ritaglio molto tempo per me, e conoscendo la sua cultura (viene dalla regione di Stella) decido di mettere dei paletti su quanto prendermi in giro. Infatti davanti a un paio di colleghi si é lasciato scappare un: "ma arrivi tardi e te ne vai presto...". Lo cicchetto durante la birretta del mercoledì, si scusa e adesso é sotto stretta osservazione: se parla ancora dovrò gambizzarlo.
Chiaramente non mi piacciono queste sfottiture perché rischiano d´entrare nel processo della "radio ditta": una voce, viene ripetuta, si trasforma in opinione, poi in idea, poi in etichetta.
E l´ultima cosa che voglio é distruggere la mia mimetizzazione fannullosa grazie ad un commento di un caro amico, detta in maniera scherzosa.
Ultimo degli skazzi é Pecora. Come scritto nell´ultimo post gli ho rifilato uno dei miei progetti. Avrei voluto farlo io, ma avendo altro da fare lo lascio fare a lui e mi occupo solamente del controllo.
Pecora é un palle-moscie, quindi ha sempre paura di essere cazziato se sbaglia.
Tra parentesi io sono la prova vivente che nella nostra ditta se uno sbaglia non gliene frega niente a nessuno...settimana scorsa un umpalumpa ha sbagliato a tagliare dei tubi, li ha tagliati troppo corti, tutti: 30000 euro di danni, e nessuno ha detto niente.
Come lavora Pecora: si prende una settimana per un avanprogetto, poi viene a chiedermi se le mie idee erano sempre valide per essere utilizzate.
- Chiaro! - rispondo io.
E lui mi lascia riesporre tutti i miei concetti, li copia, li trascrive e me li fa controllare.
Gli dico di aggiungerne un paio e li scatta la trappola: mi ritrovo a dirgli tutto quello che deve fare, come farlo e come presentarlo, così mi mette nella posizione di responsabilità in caso di errore.
Avendo le spalle larghe, me ne frego: sono pronto a difendere con le unghie le mie idee.
Dopo qualche ora vado a controllare il suo lavoro e noto che gira in circolo intorno a un problema. Glielo risolvo e me ne vado.
...é da 4 giorni che continua a trovare problemini, aspetta che vado a controllarlo e che glieli risolvo...
Mi piace risolvere i problemi, ma mi delude che non riesce a lavorare da solo per colpa di questo suo complesso. Mi demotivano le persone che non amano il loro lavoro e non sono capaci di svolgerlo bene.
So già che per le prossime settimane dovrò controllargli tutto, se no il progetto sarà una merda, ma per tanto così lo svolgevo da solo, porcapecora.
Quindi qui si cade nella morale che le cose fatte bene, sono quelle che ti fai da solo e che certe persone, all´inizio della loro carriera, sono già vecchie e pronte per la pensione.
A proposito di pensione: nelle scorse votazioni di settembre, per il parlamento tedesco, l´APPD (Anarchistische Pogo Partei Deutschlands), il partito dei punker, ha proposto pensione a tutti i giovani a 18 anni, per sbevazzare e fare un cazzo tutto il giorno.

Che trash!

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

martedì 27 ottobre 2009

Consiglio parassita nr. 31


Consiglio parassita nr. 31
Se c´è una container industriale in ditta, buttaci i rifiuti ingombranti di casa (frigorifero, vecchi PC, mobili) in ditta.



Dopo un mese di assenza ecco le ultime novità: é stato un mese strapieno di lavoro, alla faccia della crisi. Ho ritagliato poco tempo per me (2-3 film al giorno in parallelo, 4-5 tazze di caffè in giro a socializzare).
Ho finito un progettone ed in questi giorni lo stanno imballando per la Danimarca. Dato che nessuno si é occupato del feedback costruttivo e logistico di questo progetto non abbiamo documentazione, salvo una tonnellata di foto fatte da Metallo. Scherzando chiedo a Budino se fra qualche mese mi manda in Danimarca per vedere se funziona...picche, non mandano lui figuriamoci me....ma riproporrò la mia idea al colloquio annuale di fine novembre.
Due progettoni che stavo facendo in parallelo sono riuscito a sbolognarli a Pecora.
Uno di questi in pratica era già stato pianificato tutto su carta da me. Lui guarda i miei fogli, gli schizzi, i costi e le previsioni e non capisce niente. Poi va in palla e per tre ore critica tutti: capiprogetto, clienti e me stesso....solo perché non sa come svolgere il progetto ed ha paura di un altro fallimento. Pecora...FUORI LE PALLE!
Il mese scorso ho riattivato con successo un progettone dell´anno scorso: creare una serie di prodotti standard per una produzione veloce, organizzata ed a basso costo. In pratica demolisco il sistema Just-in-time, tanto caro a volpe che crede che facciamo ancora prototipi per implementare un sano e vecchio sistema "magazzino", dato che da quando ci sono io abbiamo aumentato la produzione del 500%. Alcuni storceranno il naso nel sentire nel 2009 che non abbiamo un sistema just-in-time...ma tanto abbiamo un hangar in disuso tutto per me, hehehehehe
Tutto funziona bene, mi gestisco e creo un sacco di informazione per i miei Umpalumpa fino a quando il boss che gestisce il progetto pensa: - Ma se un fornitore crepa, noi cosa facciamo?
Quindi ideona: doppi fornitori!
Ma se già ci sono magagne con uno, se sono due le magagne raddoppiano no?
Uno dei componenti principali dei nostri prodotti é una specie di forno. Questo é prodotto da una decina d´anni da una dittarella europea che ha base a mezz´oretta da qui. Io ho megabuoni contatti con loro, infatti ogni 2-3 mesi prendo il macinino della ditta e vado a trovarli per vedere di creare una bella sinergia.
Budino ha trovato un fornitore a 4 ore da qui...gli ho chiesto perché non ne ha cercato un in Russia già che c´era! Siamo andiamo a visitarlo settimana scorsa.
In una cantina, sotto una segheria ci accoglie in un officina vuota il boss di questa ditta. Dico solo che sembra il vecchietto di "Up" (infatti dopo questa sortita gli abbiamo affibbiato il nome di Carl e Budino ne ha appeso un disegno in ufficio).
Ci invita a pranzo, che bravo, e poi gli presento il nostro forno. Gli dico che cosa può fare e lui mi risponde: - Io non Le credo!
Gli chiedo quanti forni produce all´anno:
- Una decina.
- Come vede il fatto che noi non ne avremo bisogno dai 20 ai 30 all´anno?
- Nessun problema, anche 50...
Mi ha mandato in palla: come cazzo osi dirmi, a me, tuo futuro cliente, che quello che dico non é vero? Ma cosa credi, che siamo cretini? Come fai a costruire da 10 a 50 forni all´anno basandoti solamente su ditte esterne e la tua micro officina per le finiture? Sono proprio curioso di vedere.
Comunque continuiamo la discussione, poi caffè e si torna a casa.
Dopo un week end passato a rimuginare su Carl, ieri finalmente riesco a dire la mia a Budino:
- Carl é un arrogante che non ha capito cosa vogliamo: una copia dei nostri forni e non un nuovo tipo di scaldabagno. Poi sulla sua professionalitá avrei un po´ di cose da ridire...
Budino, con molta calma mi risponde: - Lui é un tipo di tedesco che non s´incontra spesso. Sono quei tedeschi diretti e senza garbo, quindi non prendertela e fai anche tu lo stronzo.
Difatti oggi l´ho chiamato e senza mezze misure gli ho detto: - Ciccio, se vuoi un contrattone da 1´000´000 di euro all´anno, io voglio una copia di questo e le tue belle idee te le tieni per te.... ha reagito con tranquillitá ed infatti in settimana mi manda un preventivo.
Che dire, non si smette mai di imparare.
Il viaggio di settimana scorsa é comunque stato fruttuoso anche sotto altri aspetti.
In auto Budino ci ha rotto le balle parlando di GPS per maratoneti mentre io guidavo all´andata perché tutti avevano mal di testa. Un altro boss ci ha seguito e raccontava com´é palloso avere dei figli...e allora perché li hai fatti. Il tipo non capisce niente di quel che produciamo, ma é un buon manager quindi non ne ha bisogno. Il mio boss di progetto invece si é prorogato in una bella discussione su aerei e auto.
Dato che in futuro parlerò spesso di lui lo chiamerò Nervo. Nervo ha appena perso la moglie, infatti é da più di un mese che veste di nero. Non é usanza portare il lutto in Germania. Nessuno gli ha fatto le condoglianze perché incute timore ma io per educazione si (OK, non subito...). Con la scusa che non leggo i giornali e quindi non sapevo, dopo 3 settimane gli porgo la mano e lui mi risponde: - Ma é da un pezzo che é morta...e allora vaffanculo gli avrei risposto!
Comunque il tipo sembra la fotocopia di Priklopil, quello che segregò Natasha Kampush per un bel pezzo. Ha un tic cronico che é sbattere la palpebra sinistra...mooolto psicopatico.
Ha ottenuto il brevetto di volo per l´elicottero a diciotto anni, vola con aerei e roba varia, ha una Jaguar E-Type che usa per andare alla Millemiglia, una Porsche per l´estate, una Mercedes sport per tirare in autostrada e una Golf nuova di pacca per venire a lavorare (il tipo sta bene di banca). Ha fatto anche il brevetto per la mongolfiera e quando gli ho chiesto:
- Ma non é noiosa da pilotare? Va su, va giù e il resto lo decide il vento...
- Mi serviva un po´ di altezza per fare bungee-jumping.
-...
È un grande ed infatti ogni tanto gli chiedo come si fa a prendere il brevetto di volo e mi fa sognare con le sue storie.
Devo tanto a lui perché é uno di quei classici esperti che spiegano solo il necessario, in maniera chiara e senza diventare logorroici. Ha gestito un sacco di miei progetti e non abbiamo mai dovuto litigare. È uno bravo, come direbbe Lucarelli. Solamente che sul sociale ha delle belle lacune...
In questi due giorni Stella ha avuto il turno di notte, quindi io sono restato in ditta fino alle 2000 per continuare il restauro della mia auto: saldare, sabbiare e laccare per lo più.
Domani si continua.
In questo mese, come al solito, ho guardato un sacco di film tra cui:
- Videocracy: documentario sull´Italia gestita dai media di Berlusconi...apparire o morire.
- Radio West: bersaglieri in ex-Jugoslavia.
- Feisbum: in Italia Facebook aiuta a trovare carne da letto
- un paio di vecchi James Bond, tanto per non perderne i ricordi esaltanti.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata

venerdì 18 settembre 2009

La favola della paesana e del taxista

Consiglio parassita nr. 30
Quando il materiale per la sicurezza é gratuito, comandalo e usalo per i lavoretti a casa: occhiali, scarpe, jeans, grembiuli, guanti, caschi, maschere,...


E a proposito di materiale&sicurezza martedí mi sono arrivati gli occhiali antiproiettile UVEX con diottria: sono bruttissimi, mi stanno malissimo ma cosí evito quelli di plastica tutti rigati quando cammino per i laboratori e mi danno un´aria piú professionale.
Dal dentista niente di che: uno stucco saltato e fra una settimana ristuccare un dente. Trovo sempre interessante la dormia che impedisce di sciaquarsi la bocca dopo l´intervento: piú che altro si sbava in giro...
Mercoledí sono andato a controllare un prodotto da un fornitore: niente di che salvo i soliti errori di produzione risolvibili a martellate. Dato che avevo in sospeso un "favore" (il fornitore mi ha ricostruito qualche pezzo di un auto che sto restaurando) gli ho portato una bella bottiglia di vino: tra gentlemans queste gentilezze sono importanti!
Avevo con me lo studente di Giuda...Dio che idiota noioso.
22 anni, vive con i suoi, non conosce niente di geografia e crede che tutto ció che non é tedesco sia inconcludente. Non fará il militare perché ha una gamba piú corta dell´altra, ma per giocare a Basket in prima lega allora é perfetto. Non conosce altre culture e neanche se ne interessa. Non ha neanche le palle per reagire quando gli racconto la favola della paesana e del taxista.

Favola della paesana e del taxista
"Nella mia regione natale vi sono tante valli e gli adolescenti dopo i 14 anni non hanno niente da fare. Quindi per divertirsi devono uscire dalla valle e scendere in pianura per discoteche, cinema, pub,...
I giovanotti per scappare dalla valle si arrangiano. Chi con il motorino e chi con mezzi di fortuna. A 18anni si comprano rombanti bolidi per spatasciarsi meglio contro alberi e/o animali di grossa taglia, nonché per scendere in pianura a fare festa.
Le gentil donzelle invece non hanno le possibilitá tecniche di comprarsi un mezzo (vuoi per sicurezza, vuoi per mentalitá), quindi possono sperare solo in un passaggio.
Un mio conoscente un giorno mi dice:
- Sai, la mia ragazza mi ha lasciato...
- Oddio, sarai triste immagino - gli rispondo.
- Ma no, da quando aveva messo l´apparecchio i pompini non erano piú spettacolari come prima.
Infatti investigando un po´ tra le varie fazioni/vallate di mia conoscenza la mia teoria divenne veritá:
fanculo il romanticismo dei rapporti adolescenziali, fanculo l´innocenza. I ragazzi facevano da taxisti e le ragazze spompinavano ringraziamenti."

Trasponendo le valli con la pianura tedesca, ricca di paeselli isolati la teoria combacia perfettamente: anche qui le gentil donzelle offrono capo & corpo al taxista che le mena in giro per discoteche e pub.

Non avendo fatto parte di questo entourage taxisti/pompinare (non ero automunito ed ero un romantico) devo ammettere che un po´ mi giravano. Se poi metto in conto che come prima auto mi hanno regalato una Panda 750...

Ma una lancia devo spezzarla: nei paeselli di tutto il mondo trovi sempre la Perla, la ragazza carina e simpatica, da sposare. E quando scoprirai che a letto é una bomba e che spompina da paura...dimentica la mia favoletta, chiudi gli occhi e gustati il tutto.

NON-FARE-DOMANDE!

L´idiota ascolta il tutto e non reagisce, alché gli chiedo diretto:
- Tu che abiti in un paesello, dove abita la tua ragazza?
- In un paesello vicino.
- E come facevate a vedervi quando non avevate l´auto?
- ...si faceva portare dal suo ex...
Allora i casi sono due: o Servo Della Gleba o l´idiota sará molto felice delle doti orali della sua Schatzi!

Comunque tornando al lavoro in questi giorni mi sto ritagliando tempo lavoricchiando ad un restauro che avevo messo nel cassetto da un paio di settimane, quindi ogni due ore mi assentavo per sabbiare, pulire o laccare pezzi di auto.
Il resto del tempo guardando film e cercando di finire un progetto per Budino, che purtroppo posticipo a settimana prossima dato che ho tanti pezzi da restaurare, uahuahuahuahuah!

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

P.S.:
Anche la mia Stella viene da un paesello...io dimentico la favoletta, chiudo gli occhi eeeee...

martedì 15 settembre 2009

Delegare o morire


Consiglio parassita nr. 29
Sii aggressivo per definire i tuoi confini aziendali, sii educato con coloro che ci entrano. Ma incutigli paura affinché non ritornino troppo presto.


Oddio, ho appena riletto l´ultimo mio post di quasi un mese fa. Che sega mentale.
Cosa é successo tra quello e oggi?
- negli ultimi tre giorni di scie chimiche non ne ho viste...secondo i debunker é un fattore di temperatura e altitudine...ma se fa già freddo qui, a tremila metri farà ancora più freddo, quindi condensazione a balla e scie per tutto il cielo. Invece no, quindi continuo a credere che ci irrorano di roba.
- Sono andato a protocollare una macchina che ci servirá per un progetto. Chi viene con me dal fornitore? Ma il mio orsacchiotto preferito: Orso, il capoprogetto più infantile di sempre. Colto da una crisi di panico corro da Volpe e gli dico che trovo pericoloso che un capoprogetto conosca i miei fornitori (sono il mio know-how e devo essere io a tenere i contatti). Volpe é un grande e mi dice di avvisare il fornitore che arriverò con un rompiballe alle calcagna. Infatti durante il protocollo l´abbiamo trattato da fungo: al buio e pieno di merda. Mi ero tirato dietro anche Metallo come rinforzo&placcaggio, cosicché se quando Orso apriva la bocca, Metallo lo fermava sul nascere...il mio castello é salvo.
- Orso ci ha raccontato di non aver fatto il militare e di aver passato l´anno di servizio civile in una clinica psichiatrica. Complimenti Orso che ti stai scavando una fossa sociale di dimensioni olimpioniche (nel mio reparto siamo tutti ex-militari).
- Budino é in vacanza quindi io e Metallo siamo i capi degli umpalumpa, che ci coccolano e non rompono le scatole.
- Milf torna dalle vacanze ed é tutta motivata nell´apprendimento del nuovo software.
- Volpe si é preso una strigliata dai piani alti perché un prodotto non era nei parametri richiesti dal cliente (che non se ne é neanche accorto). Ci sega le balle che dobbiamo generare più documentazione per calmare le acque e annebbiare la vista a chi viene dopo di noi nella catena di produzione. Ci chiede quindi grafici, calcoli, statistiche, budget e tabelle...conoscendolo cavalcherà questo trip per qualche mese e poi lo cestinerà come tante altre idee buffe che ci aveva imposto.

Venerdì scorso Volpe mi ha fatto girare le balle al quadrato: mi manda una mail dove mi chiede di controllare un´istallazione, i risultati li vuole dal Sacco-che-ride.
Il Sacco-che-ride (in tedesco "Lachsack") é un segretarietto che lavora sotto me e Metallo. Ha più o meno trecento anni (un decano) e occupa una posizione del tutto inutile, infatti lo usiamo per le tabelle. Passa tutto il giorno in excel. Ride sempre, quindi gli vogliamo bene perché genera buon umore, ma é diabetico.
Alle 1300 si fa la sua dose di insulina e per due ore ride di brutto, da solo o in compagnia, e cerca di ascoltare i nostri discorsi da quadri. Ad ogni problema che tiriamo fuori si mette a ridere e cerca di partecipare con lo slancio del "non funziona niente, quindi ridiamoci sopra". Non é cattivo, ma quando é in vacanza non mi manca per niente.
Comunque io leggo la mail di Volpe, calcolo che perderei un ora per spiegare il lavoro a Lachsack, più un ora per lasciarlo lavorare, più un ora per controllare il suo lavoro uguale: il lavoro lo faccio io.
5 minuti di orologio ed ho finito. Vado da Volpe e gli lancio il foglio:
- Ma tu le leggi le mie mail?
- Ceeeeeerto Volpe, perché?
- Avevo scritto di farlo fare a Lachsack questo lavoro...
- ...
- ...
-Si ma io lo fatto megaveloce e ora il problema é risolto.
- Mi hai deluso...pensavo che sapessi cosa vuol dire DELEGARE...
- ... (fanculo)
- E poi non ha niente da fare, quindi volevo vedere se riusciva a differenziare le sue mansioni...
- ...(crepa)
- ...se no dovremo licenziarlo...
- ...(ma certo, non abbiamo mai licenziato nessuno e senza di lui chi le fa le tabelle? Io che sono pagato a peso d´oro?)
- Quindi in futuro leggi meglio le mie mail ed impara a DELEGARE.

Scazzato chiamo Pecora e andiamo a bere un caffè. Gli racconto l´episodio e lui lascia cadere le braccia:
- A me stamattina voleva che delegassi a Cicogna una comanda per l´America...impossibile per lei che non sa neanche dove stá l´America e cos´é una comanda.

Ok, Volpe ha cominciato un nuovo trip: il DELEGARE!

Sta settimana sarà divertente: domani vado dal dentista e vediamo se mi lascia il pomeriggio libero. Mercoledì vado da un fornitore a controllare un prodotto (mi tiro dietro uno studente di Giuda, che così vede che belle ditte di merda ci sono per finirci a lavorare) e per venerdì voglio finire un progetto così che Budino si tranquillizza un po´.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata

sabato 22 agosto 2009

Venerdí solitario e cospirazioni


Consiglio parassita nr. 28
Elimina le persone "rubatempo", tipo i tuoi sottoposti con tante domande. Organizza tra te e loro un responsabile e sbolognali. Loro sono l´unica possibilitá di perdere i tuoi ritagli di tempo.


Oggi é stato un bel venerdí.
3 ore di meeting con Budino, Volpe e Pecora e vari umpalumpa fino a pranzo. Il pomeriggio mi sono attivato a inviare una decina di mail a personale vario...lunedí ritorna il capo degli umpalumpa e trovo doveroso intasargli outloook di informazioni cosicché se osa venire a rompere gli rispondo: "ma ti ho mandato una mail..."
Nuovo attacco di finto panico: un dottorone mi chiede una modifica in un suo prodotto. Codesta modifica ne demolisce tutto il funzionamento. La sua motivazione? Il colore non gli piace...sono entrato in standby e ho informato volpe...se ne deve occupare lui di queste magagne.
Questa settimana ho fatto il pieno di TV-Movie:
- The mind jumper
- Sospesi nel tempo
- Il tempo dei gitani
- Fuga da Absolom
- Lavorare con lentezza
- La rabbia di Pasolini
- Alieni in soffitta
e tanti altri.
Ho finito il pomeriggio leggendo un po´ di sotire sui Rettiliani: tribú esoterica che comanda il mondo.
Tornando a casa ho osservato tante scie chimiche che attraversavano il cielo, quindi il mio umore rivoluzionario ne é un po´ sopraffatto.
Un buon 30% della giornata lo passo su blog, leggendo e pensando a varie congiure a cui il popolino (me compreso) é sottoposto. I media che manipolano il nostro stile di vita, i prodotti scadenti che compriamo per sopravvivere e l´idolatria per status-symbol a cui inchinarci. La distruzione ecologica del pianeta e l´ingiustizia con cui i potenti sottomettono i deboli. Il controllo fascista delle polizie (l´evoluzione del cittadino voluta dal re).
Seghe mentali per alcuni, ma sapere é un dovere in quest´epoca di comunicazione. Molti commentano questa controinformazione dicendo: non é buttando un bicchiere d´acqua pulita in un mare di merda che si cambia qualcosa. Ok, accetto, peró trovo importante esserne informati: geneticamente la trasmissione di questa informazione potrebbe in qualche modo ed in qualche tempo generare un cambiamento. vivere la propria vita piatti, informati solo sullo sport e sugli incidenti regionali alimenta questo processo di canalizzazione in cui i potenti del mondo trovano la propria forza. Non voglio diventare un pecorone che vive la vita come glielo impongono gli altri. Giá devo sottostare alle regole bailari eurooccidentali (non uccidere, lavoro, famiglia, filosofia&paranoia e futuro&sogni)

Sono le 1700 e Stella arriva solo alle 2300, quindi mi cucino qualcosa e poi faccio una bella siesta. Venerdí sera da solo a casa, in compagnia della WII.

Mercoledí sera ero andato a bere qualcosa con Ossi e tra un birrone e l´altro ho raccontato qualche esperienza di vita. L´ho affascinato per le situazioni trash che ho vissuto, tra ex e familiari vari. Tornato a csa avevo quasi voglia di cominciare un blog biografico tanto per far ridere il mondo.
Sará il caldo o le scie chimiche, ma oggi mi sento giú. Quasi quasi salgo su una sedia :-)

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

giovedì 20 agosto 2009

Male non fare, paura non avere (A.Hitler)


Consiglio parassita nr. 27
Flip-chart, White Board, Pannelli con appunti. Riempili di appunti, disegni, schizzi e idee. Daranno l´impressione che sei una persona sempre attiva e copriranno i tuoi ritagli di tempo. Penseranno che sei in giro a cercare altre idee.


Una cosa che mi ha sempre affascinato della Germania é la cultura motoristica dei cittadini.
Fin da piccoli vengono bombardati dai media dai genitori dell´importanza dei PS.
Per ogni tedesco un´automobile viene definita dai PS che ha sotto il cofano. Al punto che un´amica di stella, all´acquisto di una nuova Opel Corsa, mi chiede quanti PS ha la mia macchina per fare paragone.
Un popolo votato all´industria ed alla produzione, specializzato nella costruzione di automobili genera per logica un interesse interno per questo prodotto, allo scopo di assicurarsi un mercato (autarchia).
Giá i loro nonni erano fieri di quest´industria. I loro padri negli anni ´70 impazzivano per i modelli americani e i nuovi optional. I loro figli crescono avvolti in questa propaganda automobilistica.
Ecco quindi che la domenica in TV é tutto un fiorire di trasmissioni e documentari su auto, moto e motori: tuning, PS, comoditá ed accessori. Nuovi modelli e restauri. Ogni mio collega a 18 anni ha avuto una Golf da pimpare e oggi sogna la BMW Z4 ma per carenze economiche compra una Passat.
Dopo la seconda guerra mondiale il popolo tedesco é stato "ricolonizzato" dagli USA. Il tedesco ha preso le cose belle di questo popolo e le ha migliorate.
Ecco quindi spiegato perché una BMW o una Mercedes é l´auto standard in Germania: é comoda, ti ci siedi dentro e ti senti sicuro, é robusta, il climatizzatore farebbe invidia ad un hotel a 5 stelle, i sedili sono larghi, sotto il cofano hai un propulsore mostruoso. In inverno il sedile ed il volante si scaldano elettricamente. Tutto si puó muovere, dai sedili, agli specchietti, ai comandi.
Il tedesco apprezza queste cose: un auto deve essere comoda.
Io da bravo straniero ammicco a questa mentalitá e ogni volta resto stupito da Stella (una donna) che critica o elogia i PS, gli accessori e le forme delle auto che ci passano davanti camminando.

In questi giorni di forte calura amo la Germania e le sue "autostrade libere", in cui la velocitá massima in molte zone non é limitata (Richtgeschwindigkeit: oltre i 120 Km/h se fai un incidete sono cazzi tuoi).

Finisco di lavorare, entro in auto e in due minuti sono in autostrada.
Schiaccio l´accelleratore e via a 180 Km/h con giú i finestrini e la radio a balla.
5 minuti e sono a casa: la velocitá scaccia lo stress accumulato in giornata.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata

domenica 16 agosto 2009

Milf vs. Cicogna


Consiglio parassita nr. 26
Preparati fogli Excel per calcolare cose, fanne una biblioteca e non dirlo/darli a nessuno. È know-how personale che ti farà risparmiare tempo e ritagliarne tanto.


La mia ex-segretaria Cicogna, reindirizzata a segretaria di Pecora e Giuda, ha approfittato delle mie vacanze per svolgere un opera di indebolimento del mio stato...peccato che é troppo tardi per rosicchiarmi le gambe: io sono protettissimo da Budino e Volpe.
Ma la poveretta ha provato di tutto: mi ha messo contro Pecora con la scusa dell´imprecisione dei miei lavori, a Giuda ha raccontato che i miei lavori non sono divertenti (cara Cicogna, l´ultima ruota del carro si becca i lavori di merda, se non ti va...nessuno é insostituibile).

Dopo un qualche giorno passato a formulare ipotesi ho trovato la risposta in una conversazione con Budino: "Lo sai che Cicogna mi ha chiesto se davvero Milf diventerá la tua segretaria?"
Bingo: Cicogna si é resa conto che la sua sedia comincia a traballare.
Io per la vicinanza voglio Milf come segretaria. Cicogna é due uffici più in e logisticamente non mi aggrada. Se Milf lo diventasse la qualità del lavoro di Cicogna peggiorerà e se Giuda e Pecora non si sbrigano fra un annetto mi mangio il loro Prodotto.
Quindi Milf da brava stronza ha provato a indebolirmi: si é schierata. Ora io e Budino sappiamo che ci é contro...
Che persona subdola e stupida: ha 40anni, un figlio, niente marito e dopo di noi non so se troverebbe altro lavoro dato che si é ragnatelizzata nel suo lavoro (manca di elasticità, motivazione e per niente dinamica = lenta). Dopo questa azione mi ha talmente deluso che non provo neanche pietà se la buttiamo via.
A volte le persone si scavano da soli la propria fossa e a me tocca stare a guardare: chi mi ascolta si salva, chi non mi ascolta fanculo.
Almeno c´era qualcuno che aiutava, io.
Dopo aver guardato "A biutiful cauntri", un documentario sulla gestione camorrista dell´immondizia in Campania, seguito da Sicko, di Michael More, sul sistema scandaloso dell´assicurazione sanitaria in USA, mi sono sentito felice di vivere in Germania, dove la sanità funziona e l´immondizia viene smaltita ecologicamente (così dicono).

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

sabato 15 agosto 2009

Pecore e Fornitori


Consiglio parassita nr. 25
Se qualcuno porta torte di compleanno o altro e manda una mail per informare, vai a mangiarne un pezzetto. Come una iena ringrazierai e davanti agli altri ti fingerai interessato alla vita dei tuoi colleghi (ci guadagni sul piano sociale, mangi, ritagli)


Prima delle vacanze o nominato il povero Pecora mio supplente: 5 progetti di cui 2 in realizzazione.
Lui di solito riesce a gestirne mezzo, perché poi viene da me a piangere di aiutarlo...a studiato per niente, non é elastico, ha paura degli umpalumpa e non osa prendersi responsabilitá. Infatti per la seconda volta quest´anno rischia una nota di demerito perché non ha preso posizione su un suo progetto che non funziona...pensava che il problema si risolveva da solo.
Comunque gli ho spiegato tutto: dove trovare le informazioni, chi erano le persone di contatto e molto importante quello che c´era ancora da fare.
Torno lunedí e andiamo a bere un caffé: Pecora ha gli occhi sbarrati e serafico mi dice: "La prossima volta io non lo prendo il tuo lavoro: é stato un caos unico. La tua documentazione era incompleta, piena di errori, i tuoi fornitori sono delle tigri, i tuoi colleghi non mi aiutavano".
Gli rido in faccia e gli spiego che:
1. Il "caos" é la mia maniera di gestire il mio lavoro, ognuno ha il suo sistema e se in Germania volete che mi adegui aspettatevi un calo della produzione pauroso.
2. La documentazione incompleta é dovuta al fatto che quando ho bisogno un mese, ricevo una settimana dal budget per finire un progetto, quindi quantitá contro qualitá...Volpe e Budino accettano che sono il piú veloce ma che ho un buon 10% d´errore (che col tempo so prevedere e riparo con nonchalance).
3. I miei fornitori mi conoscono, sono uomini incazzati e capiscono solo l´aggressivitá. Sono il loro cliente alfa quindi si aspettano che anche il mio supplente tiri fuori le palle.
4. I miei colleghi mi proteggono e ti trovano noioso. Il tuo curriculum di note di demerito sta lentamente avvolgendoti come un bel profumo alla merda, quindi abituati che in futuro ti mobberemo.
Poverino, oltre che a darmi ragione ha perso un qualche percento di fiducia nella nostra ditta, ma cosí é la vita.
Tornato in ufficio controllo le comande: tutte fuori.
Faccio un giro dagli umpalumpa: lavorano tranquilli, niente caos (il loro capo é in vacanza).
Rifaccio un controllo del lavoro che doveva farmi via Pecora: tutto ha funzionato (chissá quanti nervi gli sono saltati).
Faccio un giro dai miei boss: tutto bene, niente allarmi...
Il caro Pecora colto dal panico é riuscito a terminare i progetti e impacchettare il tutto (con errori s´intende), ma comunque una bella sorpresa per il mio ritorno...per una volta non dovró soffrire un burn out pre-vacanze!
Controllo finalmente le mie mail: 82. Di cui la metá che parlavano di un olocausto nucleare che sarebbe avvenuto in un prodotto che io sbadatamente avrei sbagliato.
Leggo tutta la documentazione e mi accorgo che come ogni 2-3 mesi era scoppiato un tipico "finto panico": un errore, tutti ne parlano, la storia s´ingrossa, poi arrivo io che con uno stuzzicadenti riparo il tutto e tutti si ricalmano.
Io ero via ma il mio boss Budino ha gestito il tutto con classe e nessuno é morto. Unico strascico il capo degli umpalumpa che vuole parlarmi (quando torna dalle vacanze)...lo lasceró parlare e propormi la sua soluzione cosí é contento e non rompe piú.
Il resto della settimana ho lavorato circa un oretta al giorno per la ditta ed il resto del tempo ho ritagliato.
Tante ricerche nel web, tanti film visti, tanti caffé bevuti.
Mercoledí é cominciata la fase down. Non avevo voglia di andare al lavoro sapendo che non avrei avuto niente da fare.
Ho risolto con il portarmi un po´ di contabilitá da casa, che erano mesi che stavo evitando.
Il mio Boss Budino mi manda un Appuntamento in Outlook: venerdí fra tre settimane tutto il team verrá a lavorare con una camicia hawayana, in onore del mio vestiario estivo...1 punto socialitá!

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

venerdì 14 agosto 2009

Vacanze e cactus


Consiglio parassita nr. 24
Non proporti MAI in comitati per feste, gite o altro. Ti troverai in un gruppo di frustrati in cerca di potere, leccaculo ed idioti. La tua immagine potrá solo peggiorare davanti al resto della ditta.


Ero rimasto a Milf che imparava un nuovo software. La situazione é migliorata dopo avergli fatto una ramanzina sul prenderlo seriamente e di non prendersela se é difficile, tanto gli lascio il tempo che gli serve.
Sono sparito dalla ditta due settimane: una in Francia a sciare con Stella e una in patria a bere vino rosso, senza Stella.
Che strano essere un emigrante e piano piano sentirsi parte di una diaspora che abbandona la patria perché non é piú bello starci.
Era da tanto che sognavo sta vacanza per rivedere gli amici, la famiglia e i posti cari, ma verso la fine una nostalgia di Stella e della Germania, mischiata a tante battaglie psicologiche con gli abitanti latini delle mie regioni mi ha riempito il cuore di amarezza.
Ho avuto tante occasioni per parlare, per conoscere, per rivedere persone dimenticate e studiare nuovi fenomeni regionali ma nulla sono riuscito a creare per via della superficialitá mentale dei non-emigranti.
Spesso, dopo la domanda "dove stai in Germania", la gente non sapendo dove mi trovassi diceva semplicemente ah-a, alché io rispondevo, sorridendo, "ma si, si trova vicino a Parigi"...e nessuno per educazione, o forse piú per orgoglio mi smentiva.
Sul mio lavoro poi non capivano niente...lavoro nell´industria e niente piú.
del fatto che abitavo in Germania poi venivo snobbato da tutti i cliché nazisti e vacanzieri possibili. Una tipa mi ha anche ricordato che alle medie tifavo per Hitler...stupidina, almeno io mi interessavo di sistemi politici e non di superga e Jeans Armani.
Io per tutte le occasioni di nuove conoscenze ho usato la tecnica del mio amico Fynn: o parli per cuccare o parli per raccogliere "Contacts".
Dato che di cuccare non avevo la benché minima voglia (in Germania ci si rasa e le ragazze sono piú intraprendenti, poi ho stella da sposare) non mi rimaneva altro da fare che i "Contacts": dopo due ore a chiedere informazioni sulla vita professionale, l´abitazione, i rapporti con i colleghi,...ho la sensazione di essere guardato come un ignorante asessuato.
E si, avevo dimenticato che in patria parlare a una ragazza vuol dire abbordarla e nascondersi dietro una facciata da sapientone é l ´hobby nazionale, quindi chi come me s´informa é taggato come un contadino...che frustrazione.

Sono ripartito domenica per la germania, felice di non dover tornare giú per un po.´Alleggerito dal fardello di una settimana passata a fare da tappezzeria guardando un enclave di sempliciotti che creano amicizie false e superficiali, ove il credo sovrano é il Dio denaro, la figa da scoparsi il Weekend e l´aperitivo alle 1700 per sfoderare l´iphone.

Come in un asilo enorme i giovani si distinguono per chi ostenta i soldi, per chi ostenta un´amore per l´arte/sinistra/alternativismo/moda/etnico e una massa abnorme di pecoroni tutti uguali che seguono i media. Io, il turista guardo tutto questo e ne sono disgustato.
I pochi amici che con il cuore in mano ho potuto vedere e trascorrerci del tempo erano come oasi di cultura in questo mare di stupiditá che molta gente chiama vita quotidiana.

Ed ecco che per magia la frustrazione se ne vá e sono fresco fresco per cominciare un sabato di festa con Stella.

Schöne Feierabend e...

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

martedì 14 luglio 2009

Dopo una certa etá, dovrebbero proibire l´uso del PC


Consiglio parassita nr. 23
Se parli bene un´altra lingua, trova persone in ditta con cui parlare


Giornata all´insegna dell´insegnamento.
Sono riuscito a avanzare in parallelo con un progettone one one, che mi é costato tre meeting dimodifiche con Volpe, Budino e vari capi umpalumpa. Il resto del giorno l´ho passato guardando "La leggenda di Bagger Vance", grande filmone di Redford sul golf, e aiutando Milf nell´apprendimento del nuovo software...
Odio la gente sopra i quaranta, che si crede troppo fiera per ascoltare un giovane che sa tutto sui PC.
Punto uno: non sono abbastanza elastici di testa per capire che il PC fa quello che gli dici tu.
Punto due: hanno paura di tentare, pensano che il PC potrebbe esplodere.
Punto tre: dopo che gli spieghi qualcosa, ti dicono che é tutto chiaro, poi rimangono 10 minuti a guardare lo schermo e non sanno neanche da dove iniziare.
punto quattro: si scazzano dopo soli 10 minuti di esercizio.
La vedo male come mia futura factotum...
A fine giornata ero sul punto di strozzarla, ma poi mi sono dato tempo fino a venerdì...la strozzerò per il weekend.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

lunedì 13 luglio 2009

Sognando le palme del sud


Consiglio parassita nr. 22
Quando vai a spasso con l´auto aziendale, vai al McDonald, fermati a mangiare un gelato e soprattutto fagli il pieno tanto per perdere tempo


La cosa più pallosa di questo log, é la costanza con cui dovrei scriverlo.
La cosa più bella di questo blog, è la frustrazione che scarico scrivendo.
Cosa é successo in queste settimane? Tanti piccoli scazzi aziendali come al solito.
Il progettone con priorità uno l´ho finito oggi, organizzando le ultime comande e lasciando una qualche lacuna da riempire nei prossimi giorni, quando il cliente si deciderà ad informarmi sui suoi desideri. Pecora lavora per me, Cicogna lavora per me, Metallo lavora per me e fra poco anche Milf lavorerà per me, dato che per sua richiesta e mio calcolo la sto educando all´uso di un software che mi alleggerirà di un po´ di lavoro.
Lei mi ha chiesto di poterlo imparare, poiché in futuro quando se ne andrà avrà imbottito un po´ il suo CV, io glielo faccio imparare perché così potrò fanculizzare Cicogna ed il suo carattere di mamma fallita e sfruttare Milf a mio piacimento.
La ditta funziona a gonfie vele, cavalchiamo questa crisi economica come non avrei mai pensato.
Ogni giorno ho tanto da fare e la mia Bibbia di ritagliatore non mi é mai stata così utile come in questo periodo.
Sul lavoro guardo sempre il mio paio di film al giorno, e purtroppo la lista é troppo lunga per essere aggiornata in un solo post. Che mi ha colpito ultimamente é stato "Outlander", un futuristico umanoide che si schianta sulla terra dei vichinghi e li aiuta a distruggere una creatura aliena davvero cazzuta. Bello.
Budino come sempre mi illumina con le sue lente genialate. Per finire prima un progetto mi dice che "prenderà in prestito" una parte di un mio progetto. Non mi devo preoccupare che tanto "una mano lava l´altra" e nessuno se ne accorge.
Poverino, se n´é accorto stamattina quando é andato a prendere i pezzi e non c´erano, perché i miei umpalumpa non li avevano ancora comandati....Budino, se mi dici di mettere progetti in Standby, poi non piangere se il lavoro non va avanti.
Qualche sera fa ero talmente stanco da prendere in considerazione di fare una siesta dopo ogni pranzo.
Io mangio panini a pranzo, davanti al PC, leggendo giornali online e visionando filmati di vari siti stupidi. Tempo per questo: 15 minuti. Dalle 1200 alle 1300 l´ufficio é vuoto: tutti sono via a mangiare ai fastfood, in mensa, o fuori a fumare. Quindi la pennichella potrei anche organizzarmela.
Parlandone con Stella mi appiccica un rombante "ma vaffanculo" alla mia idea di appendere un´amaca in un magazzino abbandonato nell´hangar della mia azienda. Io trovo l´idea geniale, ma in effetti ha un tasso di risiko molto alto se me la trovano...
Un altra opzione rubata da un telefilm é organizzare un alcova in mezzo a una pila di scatoloni...
troppo estremo.
Io mi ritaglio la mia libertà senza perdere produttivitá: questo che mi differenza dai parassiti sociali.
Quindi addio alla malsana idea della pennichella e più energia a migliorare il nuovo trend: esplorazione nei laboratori nascosti e inutilizzati della ditta, alla ricerca di idee e materiale da poter riutilizzare nei mie progetti.
Obiettivo della settimana: chiudere il progetto di Orso, il capoprogetto più noioso della terra.
Quest´essere viene dritto dritto da un università e non ha ancora capito la gerarchia non scritta del mondo del lavoro. Ora é una settimana in vacanza, a casa, perché la sua famiglia é in visita....ma restaci con la tua famiglia che in una settimana che sei via , parallelamente al progetto di priorità uno sto riuscendo a finirlo il tuo progettone ridondante.
Bene, livelli di frustrazione ristabiliti.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

lunedì 29 giugno 2009

Pronti, lutto e via!


Consiglio parassita nr. 21
Usa la fotocopiatrice di un altro ufficio, ti farai una passeggiata e qualche chiacchiera con collegi che non vedi mai...fai finta di essere li per caso peró!


Ma che bel periodo nero.
Volevo scrivere un paio di post ma un lutto in famiglia mi ha riportato in patria due settimane fa.
Una brava dottoressa mi ha fatto un bel certificatone fasullo cosicché i 5 giorni di lutto, postati in azienda come vacanza, magicamente si sono riconvertiti in malattia e le mie ferie sono ritornate vergini vergini.
La settimana d´assenza, con 5 progetti in parallelo, non é stata bene accolta dal mio team, che lunedí, al mio ritorno, si é spremuto in 5 minuti di condoglianze per poi ripartire a rompere le balle su tutti i miei lavori.
Sorpresa sorpresa: il mio Boss Budino mi agguanta verso le 1000 e mi dice: metti tutti i progetti in standby, é arrivato un progettone, prioritá uno, tutto il resto si ferma perché da questo successo se ne dedurrá o no il bonus di Natale...easy!
Parto in quinta e tutto va bene, poi mercoledí porto Pecora da un fornitore per controllare un progetto esterno, prototipone suo, costruito secondo le specifiche dei miei clienti.
Tornato in ditta dopo avergli impartito qualche bella lezione di parassitaggio:
- partiamo alle 1130, tragitto dura 30min, appuntamento alle 1300, cosí abbiamo il tempo di mangiare al McDonald;
- pausa sigaretta prima di arrivare dal fornitore, che sta male fumargli davanti;
- fa caldo; mangiamo un gelatino comprato alla Shell che tanto é sulla strada.
Pecora ha affittato un auto, perché la MIA non gli andava (se incidentavamo secondo lui rischiavamo con l´assicurazione)...per me é uguale ma fai tu...mi va a noleggiare una Skoda Roomster, l´evoluzione del Fiat Fiorino con tecnologia Jugoslava...mavacagare!
Comunque tornato in ditta Budino mi fa:
- E se per risparmiare tempo prendiamo il prototipo di Pecora, tu chiami i tuoi umpalumpa e lo pimpiamo finché si adatta alle nuove specifiche?
Ok, fattibile, dammi qualche ora.

E qui casca la regola del lavorare sempre al 50% del tuo potenziale, che quando arriva di piú da fare lavorerai al massimo al 100%.
Infatti il progetto funziona, non mi costa tanto di piú in fatica e stress e il tempo per bere cafferini non si é ridotto di tanto.
La settimana é stata cosí digerita.
Sto weekend sono stato ad un Einweihungsparty: dopo 6 mesi che ho aiutato un soci a traslocare, lui fa la festa per il nuovo appartamento, con grigliatone in pseudogiardino vista muro.
Comunque ho conosciuto un tipo che lavora per un azienda elettrica (marketing), 36anni, e dopo 5-6 tequila l´ambiente l´abbiamo dominato noi e tutti gli altri tavoli si sono fusi col nostro....mega vincita sociale e guadagnato un amico per future sciate!
Il mio amico dell´appartamento é un caso speciale: abita vicino ad un circuito di gokart e sborra ogni volta che li sente frenare perché gli ricorda la formula uno. Ha 25 anni ed é accoppiato con una 32enne, noiosa, che ha ammobiliato la casa con tavolini stracolmi di cimeli di famiglia. Il clou é la foto del bisnonno, in uniforme nazi-kriegsmarine sopra il caminetto...mi ha sconcertato.
Lui comunque non si accorge della tela che lei gli fila: gli lascia fare i lan-party, lo lascia studiare per un "patentino" di letteratura, gli lascia guardale la formula uno tutta la domenica....non ho abbastanza informazioni per capire il suo piano, ma di sicuro ne ha uno...se a 32anni non hai ancora trovato il manico e ti rifai su una larva, o sei una loser o c´hai problemi grossi, ragazza mia.
Oggi torno al lavoro, ore 0830 accendo il PC, ore 0832 due umpalumpa sono giá li a snervarmi. Tutta la giornata a saltare di progetto in progetto, perché anche se Budino mi ha detto di metterli in standby, non sono un idiota e li faccio avanzare delegando a Pecora, Cicogna e umpalumpa vari.
La lista dei film visti é lunga, dico solo che oggi ho guardato "La vita segreta delle api", film romantico-drammatico sull´emarginazione dei neri in America, e "Trasformers 2", grande film commedia-fantascienza sui robottoni della mia infanzia.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata