lunedì 31 ottobre 2011

Colloqui di lavoro & una sorpresa paffuta


Consiglio parassita nr. 69: fai amicizia con i tuoi colleghi e se qualcuno lavora in nero approfittane per la tua vita privata.

Dopo 5 anni rimettersi sul mercato del lavoro è stato facile: 5 anni di esperienza, un Curriculum bello impaginato, una camionata di certificati e via: jobrapido, stepstone, monster,...

Ma prima un paio di considerazioni:
- i cacciatori di teste rompono mega i coglioni. Si presentano come amiconi, ti propongono un posto di lavoro poi non si fanno piú vivi per mesi. Ti estromettono dalle ditte grosse e ti trattano come un pacco. e se il colloquio viene organizzato tramite sti bastardi non ti viene pagata la trasferta.
- in Germania mancano 35000 ingegneri, ma stranamente le ditte cercano ingegneri megaspecializzati e li pagano poco (tipo se cercano un ingegnere specializzato in bicchieri e tu ti proponi perché hai esperienza in bicchieri, tazze e piatti, ti scartano perché sei troppo qualificato e gli costi troppo).
- le ditte tipo ferchau, euroengineering, hays e altre che "affittano" ingegneri ti bussano alla porta ogni 5 minuti offrendoti lavori a progetto per qualche mese in ditte da schifo, nella scrivania piú scranscia e senza troppi benefit.
Da metá luglio a ottobre ho inviato 90 candidature. 45 non ancora risposte, 10 a cacciatori di teste che non hanno mosso un dito, 20 no secchi, 15 colloqui.
Di questi 15, 10 erano telefonici molto comici e pieni di leccaculismi da entrambe le parti e 5 presso le ditte.

Dopo tre mesi una ditta perfetta mi voleva a tutti i costi e ho accettato.

Due colloqui sono stati al limite del grottesco.

Il primo a Berlino: una piccola ditta cercava un capoprogetto per batterie per auto elettriche. Mi presento in giacca e cravatta, l´esaminatore é il padrone dell´ufficio d´ingegneria. Parliamo per 4 ore di prodotti e lavoro e alla fine mi vuole prendere. Mi fa la sua offerta: ha bisogno un costruttore che faccia anche mansioni di capoprogetto, segretariato, vice direttore, gestione di altri costruttori, rapporti col cliente, viaggi all´estero per rappresentanza, fargli il caffé ....un factotum. La paga sará quella minima per uno studente appena uscito dallo studio (intorno al 45000 lordi). Lui pensa che io ci sto e continua a raccontare cazzate: gli straordinari non me li paga, l´assicurazione malattia é a carico mio, le vacanze vediamo poi. Il contratto lo scriviamo a due su un rotolo di carta da cesso. Lui é un dottore e vuole che anche io mi comporti da dottore, quindi se lavoreró per lui due orette al giorno le passeremo a praticare un buon tedesco leggendo testi di Goethe. Finiamo il colloquio con io che gli prometto di mandargli le mie note dell´uni di 6 anni prima...ma vaffanculo va.

Il secondo sempre a Berlino: una grande ditta che costruisce autoclavi. Da 5 anni cercano un ingegnere costruttore per sviluppare idee che tengono nel cassetto da un bel po´. Mi propongo, mi vendo e come al solito mi fanno capire che andrei benissimo, ma che loro col cazzo che mi pagano il dovuto...hanno avuto altri candidati con piú esperienza (piú vecchi) che erano pronti a lavorare per molto meno (mi devo vergognare)...dopo i salamelecchi di saluti promettono di farsi vivi poi mi spediscono un bel no.

A Ottobre io e Stella decidiamo che Berlino quest´anno non funziona. Troppa paura economica, troppe ditte che approfittano dei bassi salari, poche offerte valide.
Invio le ultime 10 candidature nella regione e dopo 3 giorni una ditta si fa viva per telefono...ma ve lo racconto nel prossimo post.

Dopo tutto questo stress anche per Stella cominciano i problemi. Sul lavoro la sua capa (incapace come il mio Giuda) decide i cambiarla di team e dargli un paziente vegetale che lei detesta perché deve dedicargli il 100% del suo tempo.
Dato che ha un contratto a tempo indeterminato non é licenziabile se rimane incinta...anzi devono pagarla e finaziarla per tutta la gravidanza e oltre.

Facciamo due calcoli e decidiamo di buttarla sul paffuto :-)

Ritagliatevi la vostra libetá pagata.

Vita tranquilla


Consiglio parassita nr. 68: se hai un telefonino con internet, naviga in internet tutto il giorno quando nessuno ti vede...


Da tanto che non scrivo ma di cose buffe ne sono successe tante in questi due mesi e mezzo.
Dal 15 agosto le mie settimane in ditta sono scandite da ritmi noiosi:
- lunedí mattina meeting io, Giuda e segretaria. Si discute su quello che ho fatto e quello che ho da fare. Giuda non si fida a darmi del lavoro serio quindi sto progettando un prototipo bello difficile e mi danno tempo fino a Natale...contenti loro. Pecora da fuori di matto sapendo che deve fare lui tutto il resto...
- le giornate le passo a fianco di Giuda. Quando lui esce dal container mi fiondo in internet, quando lui rientra disegno cose private e lui non se ne accorge. Il lavoro che mi da al lunedí lo finisco in un paio d´ore ed il resto della settimana é un grattarsi le balle.
- la comunicazione fra noi due é sempre merdosa...io nn ho voglia di chiedere e lui nn ha voglia di dire.
- il venerdí abbiamo team-meeting dove racconto delle vittorie fatte in settimana e smerdo i vari colleghi e le loro soluzioni facili...almeno il mio ego si solleva un po´.
- non guardo piú film ma ascolto tanti album con l´ipod. Stampo sempre PDF da leggere in pausa o al cesso (1 oretta al giorno sulla tazza), sto facendo record assurdi con i giochini del mio natel e rubacchio piccole cose dato che le officine mi sono state bloccate.
La ricerca del nuovo lavoro fa passi avanti, ma a settembre un comunicato stampa annuncia che il PIL tedesco si é fermato....reazione delle ditte é di ritirare tanti annunci di lavoro e su 20 candidature spedite mi ritrovo di botto con 20 "no, purtroppo lei ci fa schifo"...fanculo.
Ma fingendomi malato riesco in ogni caso a fare alcuni colloqui, che racconteró domani nell´intero delle loro buffonaggini.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.