Perchè alla fine, io adoro l'industria :-)
Consiglio parassita nr.108: una telefonata è meglio di una mail, una mail è meglio di un meeting
Fino al 2020 ho gestito progetti con MS Project, Outlook, Meeting (se riuscivo ad averne pochi avevo vinto), telefono (cellulare), tanti tanti urli e discussioni face-to-face. I meeting si facevano con fornitori o clienti lontani con qualche software online, ma poi valeva più la pena di trovarsi di persona, chiacchierare e perdere tempo insieme.
Arriva la pandemia: non ci si può più toccare, ci si da "il gomito" o al limite il pugnetto, tutti a casa davanti al PC che se ci si incontra crepiamo a terra secchi e in pochi secondi tutti diventano maniaci di Teams.
Neanche il porno online ha incollato cosi tante persone davanti allo schermo.
Teams è bello: puoi chattare, fare gruppi, mandarti files, gestisce il calendario e le Email come Outlook, chiamate e videochiamate in un secondo, ha tanti pacchetti per gestire roba (tipo planner, miro,...). per sè è un bello strumento.
Poi mi vengon a mente quei gruppi dei genitori su whatsapp:
- gruppo tutti i genitori + maestra
- gruppo genitori senza maestra
- gruppo maestra + genitori che hanno voglia di collaborare
- 3 gruppi di genitori coalizzati pro o contro qualcosa
Stessa cosa con Team in ditta. 20 gruppetti assortiti per incasinare il flusso di informazione del progetto.
Prima mandavo una mail, era tipo un siluro: importante, da leggere, se proprio vuoi puoi rispondere, QUELLO CHE DOVEVO DIRE l'HO DETTO, ORA ANDIAMO AVANTI, se rispondi sei un rompicoglioni e ti frego organizzando un meeting con la mia lobby e ti demolisco.
Oggi non più. Mando una mail, i colleghi ne discutono su teams nel gruppo in cui io non sono invitato, decidono cosa fare, non me lo comunicano, devo attivarmi per cercare la risposta, perdo tempo, non riesco a impartire ordini, devo attivare il potere formale.
TUTTO
MOLTO
INEFFICIENTE
!!!
Prima mi serviva un informazione, altrimenti dovevo stoppare un attività. Chiamavo al telefono, il collega scazzato mi rispondeva, grazie al cazzo, andavo avanti.
Oppure rotolavo con la mia sedia fino a lui, gli chiedevo la cosa, mi rispondeva, grazie e di nuovo al lavoro.
Con Teams non funziona perchè:
1. scrivo al collega
2. lui legge, ma vuole finire il lavoretto che sta facendo.
3. Si dimentica del mio messaggio
4. io per cortesia non lo stresso e resto senza far niente, oppure inizio un nuovo lavoretto e lascio quell altro a meta.
5. Quando ricevo feedback dal collega riprendo ma ho perso la verve.
Mando una mail, oppure scrivo su Teams? Cosa è più importante?
I meeting: colleghi che fanno meeting di 4 persone, seduti tutti nello stesso ufficio...cos'è? Pensate che facendolo in digitale viene registrato?...coglioni.
"Teams è bello" quindi tutti tutto il tempo in home office.
Sull'home office devo scrivere un post a parte perchè è l'apoteosi del parassitaggio aziendale NEGATIVO.
Meeting di persona? Ma no, che poi bisogna farsi la doccia e lavarsi i capelli. Meglio tutti a casa nel loro nido in pigiama.
Morale: d'accordo la modernità, ma questo sta distruggendo l'aspetto sociale che motiva il lavorare insieme.
Ho vissuto ditte che producono tanto, gestendosi solo con cellulare e outlook. Altre che gestivano la comunicazione spicciola con Whatsapp e quella ufficiale con Outlook. Altre che avevano teams ma tutto veniva giornalmente filtrato e scritto su OneNote a disposizione di tutti (molto pratico).
Purtroppo poi ci sono quelle che si fidano troppo di teams e si fanno male: informazione resta nelle chat, non viene "ufficializzata", meeting solo in digitale, Email ufficiali non esistono. Finche stanno nel loro habitat tra di loro OK, ma il momento che escono nel mondo sembreranno quelli che escono dalla caverna di Platone.
Bellissima una scena capitata ultimamente: un capetto mi chiede se conosco un metodo per gestire dei collaboratori in un piccolo gruppo. Gli spiego che si prende un calendario, tipo quello che il salumiere ti mette nel cesto a Natale, ci siscrive per ogni giorno chi-fa-cosa e si gestisce il gruppo con quello: calendario alla mano e se ne parla direttamente con la risorsa.
mi guarda interdetto, non ha capito che stavo scherzando.
Gli dico che si può fare una tabellina Excel, oppure con il vecchio Outllok si possono mandare "Compiti/Attivita" ma poi senza una tabellina/timeline esterna dopo un po non si sa piu cosa si è impartito. Poi spiego che in Teams si puo usare Planner. mi chiede se si puo usare MS Project, rispondo che non lo consiglio.
Vado a casa e ci penso: che strumento esiste per un compito del genere? Ne parlo nel mio consorzio di freelancer, tutti concordano con un sistema digitale del calendario del salumiere.
Torno in ditta, vado dal mio collega e gli chiedo: ma giusto per calibrarmi, di quante risorse che vuoi gestire stiamo parlando?
"Nessuna, forse fra un mese me ne danno una, massimo due".
...
"Perchè il mio sogno sarebbe che il primo di gennaio pianifico tutto l'anno, mando alle risorse i vari compitio, poi aspetto davanti al PC che mi notificano quando hanno finito cosi che gli impartisco nuovi compiti."
"Tutto possibilmente con te in HomeOffice che cosi ti puoi concentrare meglio (sarcasmo), vero?"
"ESATTO!"
...
Cosa devo dire? Un gegno!
Io personalmente sono pro tecnologia, ma bisogna mettere delle linee guida e più andiamo avanti, più capisco l'importanza del contatto umano. Le nuove generazioni sono degli uccellini spauriti, ma dovranno confrontarsi con altri esseri umani prima o poi.
Quindi viva i meeting face-to-face!
Ritagliatevi la vostra libertà pagata