martedì 23 febbraio 2010

Assenza giustificata causa nessuna crisi economica in Germania



Consiglio parassita nr. 40
Comanda uno di quei temperamatite a manovella da fissare al tavolo, pagato dalla ditta. Sono degli incredibili specchietti per le allodole. Generano subito l´idea che sei un tipo creativo a cui piace "creare" di getto.

Da un mesetto non sono molto attivo per il blog, ma nel resto del web sono sempre quell´osservatore filtroso e attento per informazione varia e controinformazione tattica.
Comunque ne sono successe un bel po´. Due progettoni mi sono esplosi un mesetto fa sotto i piedi e da allora ho tirato fuori il 50% in piú che tengo per le emergenze e ho lavorato un sacco. Le pause tattiche ed i ritagli li ho riorganizzati in modo da avere sempre "pacchetti" di lavoro, o blocchi, di due ore. Gli umpalumpa non mi hanno visto tanto in giro ma da ieri ho ripreso il solito ritmo e ricomincio a ricucire il tempo sociale perduto.

La vita nel container é iniziata bene, dato che io e Metallo abbiamo depredato il vecchio ufficio accaparrandoci tanti oggetti utilissimi: flip-charts, white-board, lampade a stelo, ventilatori, palme e cactus. Il nostro container é il piú lussuoso e accogliente. Da casa ci siamo portati un paio di poster di panorami esotici e stampe vintage. Nel mio container siamo io, metallo, Milf e Sacco-che-ride. Milf, da brava 40enne divorziata, ogni 2-3 giorni rompe che fa troppo caldo o troppo freddo giusto per attirare l´attenzione su di se. Sacco-che-ride tra le 1300 e le 1500 é in overdose da insulina e ride per tutto quello che io e Metallo discutiamo. Metallo é affascinato da una studentessa tettuta che sta nel container accanto al nostro e spesso torna da codesto container con la lingua srotolata e si prodiga in commenti maialosi nel suo incomprensibile dialetto bavarese.

Io mi gusto il container per il suo isolamento dal resto della ditta. Dato che i container sono montati nell´hangar mi dileguo spesso a controllare i vari cantieri privati che ho attivato nei suoi meandri nascosti. Con fierezza notiamo che la macchina del caffé davanti al container é la piú gettonata dal resto della ditta: tutti vengono a trovarci per fare due chiacchiere e ammirare questo esotico aggregato di produttivitá e simpatia.

Il futuro nemico di Metallo ha avuto un incidente d´auto quindi lo prenderemo in forza a metá aprile. Alla mia domanda se Metallo teme un rivale, Metallo ha risposto che non si fará scrupoli a massacrarlo di lavoro. Io un po´ di dubbi me li faccio: il tipo é di 4-5 anni piú vecchio di me e Metallo, con famiglia e figli, quindi andrá d´accordo con Budino e altri capetti e oserá guardarci dall´alto al basso. Oserá appunto, ma io e Metallo gli segheremo le gambe alla prima occasione.

In uno dei nuovi sudati progetti, Nervo mi impone una idea vecchia spacciata per nuova. Solo che l´avevamo scartata perché non funziona. Ho provato in tutte le salse a dissuaderli ma alla fine perdo e devo fare come vuole lui. Dato che mi piace pararmi le spalle ho preparato un piano A ed un piano B, cosí che quando si accorgerá di avermi richiesto una cazzata avró la soluzione giá bell e pronta. Odio lavorare cosí: doppio lavoro, perdita di soldi, energia e motivazione solo per un giochetto di potere politico.

Un nostro cliente danese vuole costruire un macchinone con la nostra tecnologia e Nervo chiama me, Pecora e Giuda a discutere sulla fattibilitá del progetto. Io mi schiero contro questa differenziazione dei prodotti: la nostra ditta non ha mai costruito cose del genere e il macchinone é acquistabile da altre ditte, piú specializzate di noi. Dopo due settimane di silenzio Nervo vola con Giuda in Danimarca, che non ha niente da fare perché faccio tutto io (e in delegazione mia Pecora, Cicogna e Milf).
Morale: Giuda costruirá questa macchinona in 10 mesi. Io ne avevo stimati 4...

L´amico gay é sempre di moda ma come uomo vorrei l´amica prostituta. Nelle ultime settimane ho preso l´abitudine, fra le 1600 e le 1700, di bere un caffé con un collega capoprogetto. Lui ha la mia etá ma non sa niente di management e non riesce a imporre la sua autoritá sugli umpalumpa, cosa che lo frustra moltissimo. Io cerco di consigliarlo con la mia esperienza di manager e questo gli da la sicurezza di tentare (infatti tentare é il primo passo verso il fallimento). Dopo aver costruito un buon rapporto professionale é nata una profonda amicizia: ci scambiamo ricordi e esperienze private e criticando i colleghi ci facciamo delle grandi risate. È dotato di uno spirito critico e trascendente abbastanza raro tra i tedeschi. Creiamo una fortissima schadenfreude augurando ai vari bastardi che ci circondano ogni tipo di situazione di vita scioccante o irreale.
Una sola pecca: probabilmente é gay. Ossi me l´ha confessato settimana scorsa durante il nostro mercoledí-birretta; lui l´ha saputo da radio-ditta, quidi un fondo di veritá c´é, sommato al fatto che ha dichiarato piú volte di essere un single convinto e di scopare quando vuole (che purtroppo ci risulta difficile da credere non essendo egli un Adone). Ne sono rimasto un po´ amareggiato ma non ne sono contrariato: é una persona squisita e non é un tipo "checca" (vedi Elton John o Platinette), piuttosto un tipo bilanciato e serio (un George Clooney in rosa). Aspetto il suo coming out e continuo a riderci insieme.

Negli ultimi tempi ho guardato il solito miliardo di film sul lavoro: organizzandoni in pacchetti di due ore visionavo 4-5 film al giorno. Mi sono scaricato tutte le puntate di "Pif - Il testimone", "Presa diretta", tanti "gay themed movie" e tanta roba di guerra.

Come ogni febbraio in Germania, l´ufficio delle tasse ti manda la Lohnsteuerkarte, con cui puoi fare la dichiarazione dei redditi. La maggioranza dei tedeschi vanno da un commercialista, che per 100 euro ti fa tutto lui ( e sono dei gatti). Il mio é un tipico topo: pelato, baffetti, basso e parlantina tipo radio gracchiante. Il suo ufficio é degno di un film di Spike Lee. Situato nel quartiere della stazione (Bronx pieno di puttane, drogati, studenti e gente a reddito basso-molto basso), si entra in un negozio stile "tutto a un euro", lo si attraversa tutto e si entra nella saletta fumatori per le cassiere. Li una bella porta verde annuncia " Steuerberater XXX".
In Germania l´imposta é alla fonte, questo vuol dire che paghi cassa malati, tasse sociali e varie ed in banca a fine mese ti arriva lo stipendio netto, per mangiare, vivere e divertirti. Se si giocano bene le carte, una persona normale come me riesce anche a farsi RIDARE dallo stato 2000-3000 euro tra chilometri percorsi, fatture privati spacciate per lavorative, finti viaggi di lavoro,...
Di trucchetti ce ne sono tanti, in futuro forse ve li racconto.

Questo é tutto per ora. Nuovi scazzi si preannunciano all´orizzonte sottoforma di attivitá team-building idiote, conferenze proibite dal budget e casini vari orchestrati dal capo degli umpalumpa che si diverte a mettermi i bastoni tra le ruote.
Ritagliatevi
la vostra libertá pagata.

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