Consiglio
parassita nr. 88: le moderne fotocopiatrici digitalizzano documenti in formato
pdf...fate una copia digitale dei vostri vecchi incarti e risparmiate spazio in
casa.
Buon Ano (con-una-enne) Gentili lettori mal motivati! Partiamo subito con il casting.
Riassumendo ci siamo io, Olaf e TL come capi progetto principali. Per quello che riguarda l´elettronica e gli impianti elettrici abbiamo due altri capi progetto specifici (tecnici evoluti in capi progetto, persone molto terra-terra).
Riassumendo ci siamo io, Olaf e TL come capi progetto principali. Per quello che riguarda l´elettronica e gli impianti elettrici abbiamo due altri capi progetto specifici (tecnici evoluti in capi progetto, persone molto terra-terra).
TL é un gigante buono sui 50 anni, da 6 qui in ditta quindi é a meta
strada fra un "ha esperienza" ed un "non é abbastanza tempo in
ditta per". Quando sono arrivato lui non c´era: 3 settimane a casa per
dolore al ginocchio. Olaf ha dovuto farsi carico del suo progetto, scoprendo
che era giá in ritardo di 2 mesi. Olaf in panico, annulla le sue vacanze e si
sacrifica per la ditta, con encomio globale di Franz davanti a tutti noi
dell´engineering.
Quando TL torna tutto é risolto e come se non fosse mai successo. Il
progetto resta in ritardo ma nessuno va in panico, solo Olaf. Salta fuori che
TL nel prossimo futuro vuole diventare il nuovo sindacalista della ditta e
tirarsi fuori dalla progettazione...bel parassitone questo TL. A quanto pare il suo stile di lavoro non piace ai piani alti (boh?!) quindi i sociali colleghi lo spingono a candidarsi nmel sindacato, ove grazie al NostroGenerosoVoto (NGV) potrá Farsi due candidature (8 anni) e finire allegro in pensione...
Anch´egli incarna lo spirito della ditta riuscendo a riformulare le
risposte eludendo le domande che gli vengono fatte, per esempio:
- TL, capita spesso qui che i progetti ritardino?
- Tenio, come dappertutto nella progettazione, se cambi obiettivo o
budget, anche il calendario subisce cambiamenti
-...
Poi salta fuori che sí, da noi i progetti sono SEMPRE in ritardo e
costano SEMPRE di piú che pianificato all´inizio...nelle settimane seguenti mi ripeterá questo Karma una decina di Volte.
Franz (51) é il mio capo e si
trova direttamente sotto il direttore con diritto di firma e addetto stampa. É
di origini bavaresi quindi nessuno capisce quello che dice per via del suo
dialetto stretto e dalle figure retoriche da stalla. Fondamentalmente é un
idiota intelligente: non sa far niente ma avendo aquisito una posizione di comando
grazie al "principio di Peter" e tanta fortuna, puó fare polvere in
ufficio e a nessuno frega niente. È molto educato e cortese e ha pieno rispetto
quendo gli si dice "non ora, ho da fare": lui pensa davvero che
abbiamo da fare... Come capo é comodo e spero di continuare a vendermi bene.
Guida una Porsche mega sportiva e si veste con stile. Ha avuto un ictus qualche
anno fa e si vede che si é rallentato qualcosa in lui. Stupendo quando per socialitá ripete le battute che uso nei nostril discorsi e le vende come sue...LAGRIME!
In faccia al mio ufficio ronza il reparto aquisti: un cocomero alcolista,
una culona over 40 ed uno studente gayo gestiscono l´acquisto delle materie prime per
la produzione...a parte respirare la stessa aria, non abbiamo niente da dirci. Nello
stesso reparto, due persone fanno gli aquisti per noi ingegneri: Jens e Ahmed.
Jens viene da Amburgo, é un Fischkopf: simpatico e lamentone. Ahmed é un
turco-tedesco giovane e che vuole sopravvivere comodo. Bravi colleghi che non
hanno interesse a segarmi le gambe :-)
In un ufficio accanto al mio c´é JT, un resto della produzione. Una volta
era capo produzione, poi deve aver rotto le scatole al direttore e per "gentleman
agrement" gli hanno creato il posto di back office per noi: compila i
formulari per i burocrati e ci annoia con le storie "una volta, tanti anni
fa....". Fa il sociale ma é una mezza serpe. Se tutto va bene l´anno
prossimo lo mandiamo in pensione. Critica l´inefficienza della ditta poi si
dimentica di dare informazioni o di informarci quando é assente. È una specie
di Ragionier Finini e cerca di organizzare attivitá extra ditta a cui nessuno
vuole partecipare. Bellissimo il fatto che il venerdí é assente: home office. Poi gli mando una email e me la risponde solo in lunedí, oppure lo chiamo e non risponde al telefono. home Office stikazzi.
In fundus, le mie segretarie: Sanja e Slavica, due quarantenni rodate di
origini croate. Fingono professionalitá ma ringraziano il cielo di essere
finite in una ditta lenta e prevedibile. Una fa la disegnatrice e ha voglia di lavorare. L´altra sta riordinando
l´archivio per Olaf e appena gli chiedo qualcosa fa finta di non capire e mi
manda da qualcun altro. Grazie.
La bestia piú grossa del serraglio é il mio direttore, Werner. Un altro
malato di lavoro che se potrebbe dormirebbe in ufficio. Conosce tutti gli
anfratti della ditta e i nomi di tutti i dipendenti. Intelligente e risolutivo
come pochi che ho conosciuto. Gli vado a genio per via della mia cultura latina
ma si aspetta molto da me. Viene aiutato da una segretaria di direzione
giovane, incinta e stronza che ci fa capire che non vuole essere disturbata:
- Scusi signorina, avrei una domanda...
- Non vede che sono in pausa?
-... (fottiti).
Questi sono i miei colleghi. Altri, con cui non ho niente a che fare e
che ho visto solo il primo giorno, vivono nello stesso stabile ma non ho ancora
tanto da raccontare, se non che come tutti adottano la tattica dello struzzo:
testa piantata profondamente nella sabbia e speranza che nessuno li noti.
Ritagliatevi la vostra libertá pagata
Nessun commento:
Posta un commento