martedì 24 febbraio 2009

MotiviamoLI!


A sedici anni ho firmato il mio primo contratto aziendale. Il mio direttore era un amico di famiglia. Un bravuomo con molta pazienza.
Quel giorno mi trasmise un concetto che non dimenticai mai:
"Un mese ha 4 settimane. Se per più di due settimane non sei felice devi cambiare lavoro."
Quel consiglio l´ho sempre con me e mi piace tirarlo fuori con le giovani leve che incontro nel mio lavoro.
La gioia sul posto di lavoro é la componente essenziale e dovrebbe motivare tutti i lavoratori del mondo: per la maggior parte di noi un terzo della giornata é lavorare.
Nell´esercito ho imparato che per motivare i miei inferiori ho due strade: nel cuore e nel portafoglio.
Io adoro il mio lavoro e guadagno abbastanza per soddisfare i miei desideri. La sera mi piace pensare a quello che ho fatto in giornata e integro il mio lavoro nella sfera personale senza perdere socialità o annoiando (ho anche la fortuna di fare un lavoro interessante e ricco di novità).
Tornando al motivare gli inferiori, io ho differenti tecniche per motivarli nel cuore, dato che l´azienda non mi da soldi da usare alla "Robin Hood".
Una tecnica é per esempio farli partecipare a delle scelte inutili ma che riempiono d´importanza, come per esempio: "come pensi che dovremmo fare per catturare una cometa?" L´umpalumpa di turno dice la sua idea e si sente importante, io prendo nota spendendo 5 minuti della mia giornata, butto via la nota e non succedono danni.
Un altro sistema é dare informazioni ovvie spacciandole per averle sentite ai piani alti, del tipo: -Ho sentito da un venditore che fuori piove". L´umpalumpa si sente importante di far parte di di una stretta cerchia di "illuminati" (il proverbio non mente: sapere é potere).
Oggi invece ho usato il super collaudato sistema "Cagnolino biscottino": tornando dalle mie terre mi sono tirato dietro 6 scatole di frittelle di Carnevale, sconosciute in Germania.
È il terzo anno che in questo periodo rifocillo l´ufficio con queste porcherie, ed infatti tutti i colleghi e gli umpalumpa erano megafelici e motivati. Ciò mi regalerà qualche giorno di "effetto alone" con tutti.
Quindi il consiglio di oggi é:

Consiglio Parassita nr. 12
Compra la gioia dei tuoi colleghi con merendine e cioccolatini, ti ripagheranno lasciandoti tranquillo.


Oggi ho avuto un Kickoff Meeting per un nuovo progetto. Dato che il capoprogetto cambia ditta fra 4 settimane, ci ha dato 3 settimane per progettare e comandare il tutto. Il mio capo Budino sta ancora ridendo, dato che solo da parte mia ho preventivato 8 settimane di lavoro (se mi avete letto fino ad ora saprete che ci sto dentro senza problemi, ma Budino non deve saperlo, altrimenti niente libertà pagata!). Domani devo scrivergli un nuovo preventivo: toglieró due settimanelle é vivremo in pace tutti e due.

Ieri e oggi ho guardato:
- Un segreto tra noi: scrittore maltrattato da bambino dal suo padre-padrone racconta la sua biografia. Palloso e rattristante.
- The women: lussuosa casalinga di New York si riprende il marito, traditore con una venditrice di profumi. Commedia tutta al femminile, molto costruita e piena di cliché. Sembrava di sentire le mie zie discutere quando ero bimbo...discorsi di donne tra amore, sesso e scarpe.
- Felon: un brav´uomo uccide un ladro a casa sua e si becca tre anni di carcere. I carcerati sono dei bruti ignoranti e lui deve sopravvivere. Uno sguardo sulla società USA che ti fa capire quanto é bello essere Europeo.
- Machan: Tamill vogliono emigrare in Europa e si improvvisano squadra di pallamano. Una commedia ben collaudata, sul filone "arrangiamoci nella disperazione", come Full Monty o The Millionaire.
- Irina Palm: nonna povera trova i fondi per aiutare il nipotino malato facendo seghe in un Sexyshop. Carina la trama, ma scenografie e musiche tristi. Niente a che vedere con la commedia di "L´erba di Grace".

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

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