martedì 17 febbraio 2009

Malattia diplomatica


Sorry, ho comprato Spore é non mi ci sono staccato per 4 giorni, qiondi il blog n ha risentito.
Una veloce carrellata sulla settimana scorsa:
- Giovedí: visita da un fornitore...situato nelle lande primiteve burgunde. Fabbricone di 500 persone, i progettisti in una camera stagna bianca, tipo Matric, gli operai in condizioni medioevali, i manager in uffici finto-moderni fatti in tubi tipo "Pompiduo"...kitchissima.
Ho rivisto un mestiere che ritenevo estinto, lo spazzolatore: gente che flexa le saldature e lucida pezzi e serbatoi con spazzole e abrasivi. Sono felice di non dover üiú lavorare in camice (l´apprendistato mi é bastato).
>Molti punti-leccaculo guadagnati durante il viaggio con il mio capo e un collega Vitellone (30 anni, ancora in casa dei suoi...ma come fai a scoparti la donna in casa dei tuoi a 30anni? Io lo faccio ma perché torno dai miei in vacanza...).
- Venerdì: ho visto "Salvador, 26 anni contro" bel filmone ribelle, biografia di un anarchico spagnolo ai tempi di Franco, in Spagna...il tipo finisce garrotato. Il boss Volpe era malato, quindi colloquio del venerdì glabro, senza tanti punti. Giuda si é autoinvestito segretario del team...non ha niente da fare quindi si crea attività, solamente che non ha la grazia e la teatralità sufficiente a nascondere le sue intenzioni...mi rattrista.
Weekendino divanoso, dato la temperatura sotto zero e la neve cascante.

Gli ultimi due giorni li ho passati a casa, in quella che mi piace definire "malattia diplomatica".
Tanto per tirarmela ancora una volta ho una fortuna sfacciata in fatto di salute stagionale: negli ultimi 10 anni non ho mai preso un influenza, un raffreddore o qualsiasi malanno che mi costringesse a stare a letto. Ho subito altre malattie e incidentini, ma mai niente di cosi grave da costringermi a casa.
Dato che non ci guadagno niente (bonus o premi) a lavorare tutto l´anno senza malattia, trovo giusto ogni due-tre mesi farmi strategicamente due giorni di malattia. Per legge il certificato medico lo devo portare dopo tre giorni di malattia, quindi due giorni sono facili da fare.
In questo periodo gira "L´australiana", quindi tutti si ammalano, e anche io ne approfitto. In novembre girava il novovirus, e anche li ne ho approfittato...
L´unica cosa é trovare l´equilibrio giusto tra assenza e bisogno di me in ditta.
in questo momento sono in pausa tra un progetto da terminare e uno che inizierà. Un momento perfetto per assentarmi diplomaticamente.
Ho dei colleghi, con figli, che stranamente si ammalano per una settimana, quando i figli hanno vacanze scolastiche e le giornate sono estive....questo lo trovo un po´ troppo spudorato, ma la coscienza é un concetto personale, hehehe.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata.

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