domenica 1 gennaio 2012

7 settimane di vacanza pagata


Consiglio parassita nr. 73: leggi bene il tuo contratto di lavoro e cerca quelle finezze che ti permettano di ritagliarti benefit e libertá pagata


Dopo la vittoria schiacciante in ditta io e Stella siamo andati a Punta Cana...

Partenza da Francoforte alle 0700. Arrivo a Madrid e primo ritardo di un´ora per il volo su Santo Domingo. Voliamo con Iberia: hostess sgraziate e poca voglia di farne. Dopo 2 ore dal decollo si decidono di darci il pranzo poi non le vedremo piú fino all´atterraggio. Sull´aereo mi becco un bel cliché d´italiani: la prima ora parlano di lavoro, la seconda della famiglia, poi di calcio, poi di come si scopa economico a Boca Chica.
Atterriamo e cominciamo a fare la fila per comprare il passaporto turistico: un foglietto stampato con tanti timbri per 10$ cadauno. 10 metri dopo siamo in fila per la dogana: ci chiedono il passaporto turistico appena comprato, lo scannerizzano e lo buttano in un tritadocumenti. Questo era il primo dei tanti segnali su cui si basa il mo concetto di "Repubblica delle banane".
Alla dogana consegno i 3 formulari per persona che ho compilato sull´aereo (uno per la merce, uno per dove dormiró, uno per chi sono e cosa faró a Punta Cana). Il primo lo cestinano senza leggerlo. Il secondo controllano se l´ho firmato, poi lo timbrano e lo tengono, il terzo lo timbrano, lo piegano e lo buttano via con il primo...
Andiamo al ritiro bagagli e lo scivolo é rotto: i bagagli vengono spinti da sotto dal negretto di turno...
Usciamo e troviamo un panzerotto mulatto dell´agenzia: ci caricano su un pulmino climatizzato puzzolente di fumo e arrivati gli altri turisti partiamo.
Il viaggio Santo Domingo - Punta Cana mi ha offerto alcuni quarci della Repubblica Dominicana la sera:
- l´autostrada é grossa come le nostre strade principali in cittá (8m);
- tutti possono guidare, fanculo la patente o le regole del traffico;
- sulla strada tanti baretti senza serramenti e la gente beve inclinandosi con la sedia in stile "messicano in siesta"
- chi non ha l´auto ha una motoretta: un milione di motorette con teenager in giro per le strade.

Arriviamo in hotel e siamo troppo stanchi per discutere dello schifo in camera ma la mattina dopo cominciamo veramente la vacanza: upgrade per suite enorme, all- inclusive anche al ristorante "à la carte", posizione della camera con bella vista (e non sulla palude).
Per 6 giorni il ritmo é: spiaggia, colazione, spiaggia, pranzo, spiaggia, snack, piscina, doccia, cena, nanna....megarelax! Ogni ora ridevo fino alle lacrime pensando a Giuda nella merda senza di me!
Dopo aver fatto il pieno di rum, sigari e caffé il ritorno é come all´andata: 3 ore di povertá tra Punta Cana e Santo Domingo, ritardo del volo Iberia di 2 ore, manchiamo la coincidenza a Madrid e perdiamo altre 5 ore, atterriamo a Francoforte alle 2100 al posto delle 1230...fanculo Iberia.
Tirando le somme la prossima volta andiamo sul lato "mare dei Caraibi": mare calmo per snorkeling, vegetazione meno noiosa, livello degli hotel non "all´ingrosso" come al nord.

Durante queste vacanze un martedí ci arriva una sorpresa che racconteró nel prossimo post.

Tornati in Germania programmiamo dicembre: un weekend me lo sparo a Düsseldorf da un mio amicone ex-collega a cui piace bere e divertirsi: prendo una ciocca da manuale al mercatino di Natale e non potendo reggermi in piedi rovino a terra perdendo il mio adorato cappello invernale...un amico dell´associazione studenti fa coming out e mi racconta la sua froceria ma purtroppo fa parte della categoria omosessuale- checca quindi piú che raccontarmi le sue esperienze mi snerva criticando i vestiti dell´H&M.

Per tanti giorni cazzeggio in casa: riparazioni, ordine, burocrazia, telefonate a vecchi amici e parenti,...bello dormire fino alle 1000, fare colazione e passare la giornata con lavoretti lenti e leggeri.

A metá mese andiamo in visita dai miei suoceri e controllo l´avanzamento dei lavori al Capri. L´idiota solo dopo averlo minacciato ha trovato il tempo di montare il motore nello chassis. Prossimo termine 31 marzo (ma con controlli ogni fine mese). Relax in famiglia a base di cucina teutonica.

A metá mese faccio due giorni di prova nella nuova ditta.

Per fine mese passiamo qualche giorno ul lago Lemano da amici e Natale lo festeggiamo con la mia famiglia in patria.

Torniamo per Capodanno in Germania e durante l´ultima spesa dell´anno incontro il Francese che mi racconta che il reparto di Giuda (costruzione) senza di me ha accumulato un mese e mezzo di ritardo....non posso fare altro che ridere di gusto!

Domani comincio nella nuova ditta...poi vi racconto.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.