martedì 27 ottobre 2009

Consiglio parassita nr. 31


Consiglio parassita nr. 31
Se c´è una container industriale in ditta, buttaci i rifiuti ingombranti di casa (frigorifero, vecchi PC, mobili) in ditta.



Dopo un mese di assenza ecco le ultime novità: é stato un mese strapieno di lavoro, alla faccia della crisi. Ho ritagliato poco tempo per me (2-3 film al giorno in parallelo, 4-5 tazze di caffè in giro a socializzare).
Ho finito un progettone ed in questi giorni lo stanno imballando per la Danimarca. Dato che nessuno si é occupato del feedback costruttivo e logistico di questo progetto non abbiamo documentazione, salvo una tonnellata di foto fatte da Metallo. Scherzando chiedo a Budino se fra qualche mese mi manda in Danimarca per vedere se funziona...picche, non mandano lui figuriamoci me....ma riproporrò la mia idea al colloquio annuale di fine novembre.
Due progettoni che stavo facendo in parallelo sono riuscito a sbolognarli a Pecora.
Uno di questi in pratica era già stato pianificato tutto su carta da me. Lui guarda i miei fogli, gli schizzi, i costi e le previsioni e non capisce niente. Poi va in palla e per tre ore critica tutti: capiprogetto, clienti e me stesso....solo perché non sa come svolgere il progetto ed ha paura di un altro fallimento. Pecora...FUORI LE PALLE!
Il mese scorso ho riattivato con successo un progettone dell´anno scorso: creare una serie di prodotti standard per una produzione veloce, organizzata ed a basso costo. In pratica demolisco il sistema Just-in-time, tanto caro a volpe che crede che facciamo ancora prototipi per implementare un sano e vecchio sistema "magazzino", dato che da quando ci sono io abbiamo aumentato la produzione del 500%. Alcuni storceranno il naso nel sentire nel 2009 che non abbiamo un sistema just-in-time...ma tanto abbiamo un hangar in disuso tutto per me, hehehehehe
Tutto funziona bene, mi gestisco e creo un sacco di informazione per i miei Umpalumpa fino a quando il boss che gestisce il progetto pensa: - Ma se un fornitore crepa, noi cosa facciamo?
Quindi ideona: doppi fornitori!
Ma se già ci sono magagne con uno, se sono due le magagne raddoppiano no?
Uno dei componenti principali dei nostri prodotti é una specie di forno. Questo é prodotto da una decina d´anni da una dittarella europea che ha base a mezz´oretta da qui. Io ho megabuoni contatti con loro, infatti ogni 2-3 mesi prendo il macinino della ditta e vado a trovarli per vedere di creare una bella sinergia.
Budino ha trovato un fornitore a 4 ore da qui...gli ho chiesto perché non ne ha cercato un in Russia già che c´era! Siamo andiamo a visitarlo settimana scorsa.
In una cantina, sotto una segheria ci accoglie in un officina vuota il boss di questa ditta. Dico solo che sembra il vecchietto di "Up" (infatti dopo questa sortita gli abbiamo affibbiato il nome di Carl e Budino ne ha appeso un disegno in ufficio).
Ci invita a pranzo, che bravo, e poi gli presento il nostro forno. Gli dico che cosa può fare e lui mi risponde: - Io non Le credo!
Gli chiedo quanti forni produce all´anno:
- Una decina.
- Come vede il fatto che noi non ne avremo bisogno dai 20 ai 30 all´anno?
- Nessun problema, anche 50...
Mi ha mandato in palla: come cazzo osi dirmi, a me, tuo futuro cliente, che quello che dico non é vero? Ma cosa credi, che siamo cretini? Come fai a costruire da 10 a 50 forni all´anno basandoti solamente su ditte esterne e la tua micro officina per le finiture? Sono proprio curioso di vedere.
Comunque continuiamo la discussione, poi caffè e si torna a casa.
Dopo un week end passato a rimuginare su Carl, ieri finalmente riesco a dire la mia a Budino:
- Carl é un arrogante che non ha capito cosa vogliamo: una copia dei nostri forni e non un nuovo tipo di scaldabagno. Poi sulla sua professionalitá avrei un po´ di cose da ridire...
Budino, con molta calma mi risponde: - Lui é un tipo di tedesco che non s´incontra spesso. Sono quei tedeschi diretti e senza garbo, quindi non prendertela e fai anche tu lo stronzo.
Difatti oggi l´ho chiamato e senza mezze misure gli ho detto: - Ciccio, se vuoi un contrattone da 1´000´000 di euro all´anno, io voglio una copia di questo e le tue belle idee te le tieni per te.... ha reagito con tranquillitá ed infatti in settimana mi manda un preventivo.
Che dire, non si smette mai di imparare.
Il viaggio di settimana scorsa é comunque stato fruttuoso anche sotto altri aspetti.
In auto Budino ci ha rotto le balle parlando di GPS per maratoneti mentre io guidavo all´andata perché tutti avevano mal di testa. Un altro boss ci ha seguito e raccontava com´é palloso avere dei figli...e allora perché li hai fatti. Il tipo non capisce niente di quel che produciamo, ma é un buon manager quindi non ne ha bisogno. Il mio boss di progetto invece si é prorogato in una bella discussione su aerei e auto.
Dato che in futuro parlerò spesso di lui lo chiamerò Nervo. Nervo ha appena perso la moglie, infatti é da più di un mese che veste di nero. Non é usanza portare il lutto in Germania. Nessuno gli ha fatto le condoglianze perché incute timore ma io per educazione si (OK, non subito...). Con la scusa che non leggo i giornali e quindi non sapevo, dopo 3 settimane gli porgo la mano e lui mi risponde: - Ma é da un pezzo che é morta...e allora vaffanculo gli avrei risposto!
Comunque il tipo sembra la fotocopia di Priklopil, quello che segregò Natasha Kampush per un bel pezzo. Ha un tic cronico che é sbattere la palpebra sinistra...mooolto psicopatico.
Ha ottenuto il brevetto di volo per l´elicottero a diciotto anni, vola con aerei e roba varia, ha una Jaguar E-Type che usa per andare alla Millemiglia, una Porsche per l´estate, una Mercedes sport per tirare in autostrada e una Golf nuova di pacca per venire a lavorare (il tipo sta bene di banca). Ha fatto anche il brevetto per la mongolfiera e quando gli ho chiesto:
- Ma non é noiosa da pilotare? Va su, va giù e il resto lo decide il vento...
- Mi serviva un po´ di altezza per fare bungee-jumping.
-...
È un grande ed infatti ogni tanto gli chiedo come si fa a prendere il brevetto di volo e mi fa sognare con le sue storie.
Devo tanto a lui perché é uno di quei classici esperti che spiegano solo il necessario, in maniera chiara e senza diventare logorroici. Ha gestito un sacco di miei progetti e non abbiamo mai dovuto litigare. È uno bravo, come direbbe Lucarelli. Solamente che sul sociale ha delle belle lacune...
In questi due giorni Stella ha avuto il turno di notte, quindi io sono restato in ditta fino alle 2000 per continuare il restauro della mia auto: saldare, sabbiare e laccare per lo più.
Domani si continua.
In questo mese, come al solito, ho guardato un sacco di film tra cui:
- Videocracy: documentario sull´Italia gestita dai media di Berlusconi...apparire o morire.
- Radio West: bersaglieri in ex-Jugoslavia.
- Feisbum: in Italia Facebook aiuta a trovare carne da letto
- un paio di vecchi James Bond, tanto per non perderne i ricordi esaltanti.

Ritagliatevi la vostra libertà pagata