venerdì 26 marzo 2010

Un frisbee da mezzo milione di euro



Consiglio parassita nr. 45
Iscriviti a seminari di miglioramento e ottimizzazione, corsi d´aggiornamento. Un giorno fuori dall´ufficio é come un mese ritagliato.


Allora: vi ho lasciati all´erezione di una presentazione davvero ben fatta.
Dopo quel venerdí di vittoria per tutta la settimana seguente ho avuto un sacco di roba da produrre, intervallata da un mucchio di meeting di assestamento.
Al venerdí ho lasciato i miei progetti a Pecora, con l´ordine di controllare i preventivi e nel caso di comandare i componenti, di finire e dettagliare delle istallazioni e che in ogni caso ero sempre raggiungibile via mail.
Il sabato mattina, alle 0620 ho salutato Zucchero e sono partito alla volta di Boston, Massachusetts, per trovare un amico e toccare per la prima volta il suolo americano.
Non mi dilungheró in una cronologia di quello che ho fatto, poiché ognuno in vacanza ha obiettivi diversi e vede un sacco di cose che vorrebbe condividere. Il peggio sono quelli che sviluppano 3000 diapositive ed invitano gli amici per una noiosa serata di automasturbazione.
Dico solo che ho fatto 2 giorni a Boston, poi col bus fino a New York City per tre giorni, poi 4 giorni a Miami e infine ritorno da Zucchero.
Sull´aereo ho rivisto il film "Up in the air": trovo divertente quando George Clooney dice di credere nei clichés perché semplificano la vita. Anche io la penso cosí e ammetto di peccare di ignoranza e razzismo...ma ognuno ha i suoi difetti e fin´ora non ho ferito nessuno.
Comunque ogni qualvolta che visito culture nuove, ho una lista di cose da controllare, di miti da sfatare, di clichés da smentire e di tanti nuovi post it su cui scrivere le cose che ci differenziano.

Qui di seguito una lista di cose che ho scoperto in America, logicamente sono presentati come negativi, dato l´andazzo del blog:

- guidano da cani delle macchine grosse col cambio automatico e che bevono come spugne, come dei bambini che giocano con cose da grandi.
- i palazzi sono belli alti, simbolo di potere e di complesso sessuale d´inferioritá.
- la cultura dell´abbondanza, un pelino provata dalla crisi, si vede nei discount quando compri mezzo gallone di latte ( quasi 2l) e abiti da solo: quello che va a male lo butti via e fanculo gli africani che crepano di fame.
- tutto quello che costa lavare va buttato via, tipo piatti, posate, bicchieri: sembrava di essere in campeggio.
- ogni uomo in divisa pensa di essere una SS. Ti appoggi a un muro e il portiere di cicchetta, vai al cesso e l´uomo-porta-sapone ti cicchetta...
- i messicani fanno solamente lavori di merda: lavacessi, lavapiatti, porta-cose.
- i negri e i bianchi respirano la stessa aria ma si capisce che piú vicini non riescono a stare.
- tutti portano vestiti con scritte, firme o loghi, altrimenti non sei abbastanza figo.
- i giovani in discoteca non ballano ma parlano di cose stupide o se la tirano per l´ultimo acquisto; bevono bud Light (birra al gusto di acqua) in bottiglie d´alluminio indeformabili (viva il recycling!).
- ogni volta che entri in un bar, anche se guidi un rollator o hai i capelli bianchi e/o la prostata malata, ti chiedono la carta d´identitá per poter bere alcool.
- se in un ristorante, a fine pasto, chiedi un espresso ti senti rispondere: "c´é solo caffé americano, non siamo un locale italiano di merda!"
- nei ristoranti chic i camerieri hanno sui settant´anni. Immagino siano dei simboli di serietá, educazione e sicurezza, poi chiedi un espresso e leggi il punto precedente.
- ogni venditore, cameriere, bigliettaio, receptionist, segretario, PR, commesso ti dira sempre:
"hi guy, how are you? I´m XVZ. What can I do for you?". E la frase che ti eri preparato con cura per chiedere dove sono i cessi ti si cancellerá nei meandri del cervello, scioccato da tutte queste domande di circostanza per metterti a tuo agio.
- gli hotel a 4 stelle sono come gli 1 stella in Germania e Spagna, i 2 stelle in Francia e Inghilterra e i 3 Stelle in Olanda.
- gli hamburger sono gli stessi che da Extrablatt, gli hot dog come all´Ikea (senza le cipolle secche), la Coca-cola sa di Pepsi, la birra ha un gusto al femminile. L´acqua di rubinetto sa di cloro.
- nei discount trovi scaffalate di vitamine di ogni genere e protoprodotti per il fitness.
- in TV vendono le cose piú inutili o stupide del mondo: un pezzo di fil di ferro (con porta pezzo di fil di ferro in omaggio) per liberare i lavandini, un corso di fitness che in 60 giorni ti pompa i muscoli ma rischia di infiammarti i legamenti dal nome poco sicuro di "Insanity".
- un sacchetto di beef jerky (carne secca), al contrario che in Europa, non ti da forza, non contiene calorie, é piena di potassio. Purtroppo é una valida alternativa alle pommes chips e ne mangi a sacchettate.

Punti positivi e accattivanti:
- a Boston l´aragosta é squisita e la paghi 5 EU.
- in ogni cittá compri una carta ricaricabile in stazione per girare coi bus, trenini, tram, battelli e subway. Purtroppo poi capire le linee non é facile come a Londra o Parigi.
- fai per comprare una paio di jeans Lewis che costano 40$, poi noti che sono scontati del 30%, vai alla cassa a pagare e sentendo che sei straniero ti fanno un altro 10% per incentivare lo shopping turistico, poi ti dicono che se ne compri 3, uno te lo regalano: tre jeans Lewis a 25 EU.
Tutti i vestiti erano scontati e costava 2/3 in meno che in germania, quindi riempitone di valigie!
- gli oggetti di americana quitidianitá hanno costi ridicoli: scarpe nike, roba Calvin Klein e Tomm Hilfiger, Abercrombie, Banana Republic, jeans Lewis e Lee, felpe e magliette XL, mazze da baseball, occhiali da sole,...
- ogni cittá o regione ha un cibo particolare che o costa poco, o é buonissimo, spesso tutti e due.
- non ho visto tanti ciccioni: dove si cammina o ci sono scale i ciccioni non provano neanche a portare l´ombra.
- nel piú squallido discount troverai sempre preservativi, dildi, vibratori vari, lubrificante e ammenicoli vari.
- in TV trovi tante serie vecchie e nuove e tanti canali in spagnolo, per la governante messicana.

Comunque torno al lavoro martedí e parlando con Pecora scopro che mi ha comandato cose senza controllare al 100% (grazie pirla), che non mi ha comandato delle cose (grazie pirla), che non ha discusso con tutti prima di prendere una decisione (grazie pirla) e che ha generato ritardi nei vari progetti (grazie pirla).
Il resto della settimana lo passo a sgrovigliare matasse di problemi e stressarmi su progetti che inciampano ogni mezz´ora per via di capiprogetto carenti nel management.
Budino, che il diavolo gli regali una slogatura, é in vacanza sportiva a Mallorca (triathlon): grazie per avermelo detto che quando tornavo dovevo decidere tutto da solo e affrontare senza difesa i vari bastardi dei tuoi colleghi in cerca di potere.
Milf dopo avermi irritato con domande sulle mie vacanze mi confessa di aver chiesto al suo ex-marito di tornare a vivere con lei. non ce l´ho fatta a essere diplomatico e sono esploso in un:
- Ma come? È da 10 anni che te la tiri di come é bello essere una mamma single, che nessun uomo metterá mai piú piede in casa tua, che noi uomini siamo una banda di bambini/stupidi/maiali/bastardi e poi riscaldi la minestra con tuo marito? Cos´é, non vuoi morire sola?
Non si é irritata piú di quel tanto. Ha capito che avevo ragione a rinfacciarglielo e non ne ha piú parlato.

Il titolo del blog lo spiego in uscita.
Stasera sono andato invitato in banca, alla Sparkasse, per discutere dello stato del conto, farmi proporre pacchetti d´investimento che non compreró mai (come di conseguenza assicurazioni, piani di risparmio,...).
Parlo per un´oretta con la mia consulente che alla fine mi loda come un buon cliente: giovane, capitale grosso, stipendio sicuro e regolare, nessuna transazione strana o credito, onesto e educato.

Poi mi regala un frisbee.

Di plastica rossa.

Made in China.

Ho riso fino a casa. Racconto a Zucchero la scenetta e lei con molto pragmatismo mi dice:
- Dovevi rispondergli: sa dove puó metterlselo il frisbee della Sparkasse?

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

domenica 7 marzo 2010

Fine settimana con vittoria

Consiglio parassita nr. 44
Non partecipare alle squadre di sport in ditta. È come girare con un cartello: ho 30anni, mi piace giocare, non ho una vita sociale, ho bisogno di creare testosterone con i colleghi maschi. Magari gli uomini ti apprezzeranno, ma tutti gli altri ti prenderanno per un bambinone, Anche le potenziali colleghe scopabili.


Tutta la settimana sono stato sotto osservazione riguardo al fatto che il famoso forno dovrebbe arrivare (secondo me) in luglio, al posto di aprile (come deciso nel piano di progetto).
Venerdí alle 1300 ho dovuto presentare i fatti di fronte a Gaio, al suo capo, a Budino, Nervo e Rospo. Avevo 10 minuti di tempo e me li sono giocati da Dio: 4 cartelloni A2 scritti a pennarello con:
1. Differenze tra un forno vecchio e uno nuovo
2. Marche-à-suivre che elenca perché i cambiamenti sono cosí lenti (tra me e l´altro costruttore)
3. Nuovo piano-calendario che fa arrivare il forno solo a luglio (mia previsione)
4. Lista delle alternative + Bilancio positivo/negativo che mette in risalto la mia soluzione privilegiata: il nuovo forno verrá consegnato in ritardo per essere testato da solo e non in una macchina, compromettendo il progetto.
Nessuno mi ha interrotto e dopo 10 minuti dico: - Io ho finito, ci sono domande?
Nessuno, tutti a bocca chiusa.
Megaerezione: avevano capito tutto, la presentazione era talmente perfetta e pilotata che non gli ho dato modo di porre domande ma solo di accettare i fatti.
Rospo prende la parola e dice: - Beh, come presentato la soluzione migliore é quella di Tenio.
Ho avuto difficoltá a non ridere in faccia a Nervo, che ieri di fronte ad una presentazione tecnica a dichiarato ai quadri direttori che il forno sará montato nella macchina a fine aprile.
Si parla ancora un po´ e chiudiamo con il desiderio di parlare ancora con il costruttore del forno, che settimana prossima verrá a trovarci, e poi prendiamo la decisione definitiva.
Raccolgo i miei fogli, saluto e torno in ufficio. Prendo la tazza e uscendo becco Gaio e gli chiedo di venire a bere un caffé.
Si complimenta con me per l´ottima presentazione.
Lo stesso lo fará Budino a fine giornata (doppia megaerezione + rinforzamento brutale dell´ego).
Il resto del pomeriggio lo passo organizzando le mie prossime vacanze, settimana 11, in America.
La giornata finisce con un regalone da parte di Budino: hanno sbloccato il budget e confermano la mia partecipazione per una conferenza in aprile, in Svizzera.
Ma che bello: due giorni da solo all´estero, a perdere tempo ad una conferenza, pagato e coccolato in hotel a spese della ditta.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

martedì 2 marzo 2010

Schadenfreude


Consiglio parassita nr. 43
Se qualcuno piange in ufficio, non consolarlo. Piuttosto vagli vicino e sinceramente digli: su, non far cosí, passerá. Poi avverti gli altri colleghi. Avrai guadagnato punti-socialitá e non ti sarai riempito la camicia di lacrime.


La morale di oggi potrebbe essere: "ascolta un cretino".
Da gennaio predicevo a destra e a manca che il nuovo forno ci avrebbe messo tanti mesi prima di essere completato. Infatti la ditta che lo sta facendo ha un tempo di reazione lentissimo nel realizzare i miei desideri. Il forno doveva arrivare in febbraio ma intuisco che prima di meta luglio non sará qua.
Per l´ennesima volta ne ho parlato con Budino, minacciando che tutto il progetto sarebbe caduto in un ritardo mostruoso e oggi per la prima volta ha aperto gli occhi.
Quindi venerdí ci troveremo con i quadri per decidere sul da farsi.
Un capoprogetto, senza domandarmelo, telefona al produttore del forno, dicendogli che non accettiamo ritardi. Quindi adesso il tipo é scazzato con noi e con me resterá sulla difensiva, mandando a puttane tutta la sinergia creata negli ultimi mesi. Grazie. Fuck!
Io mi paro il culo con il piano B: per finire il progetto ho giá un forno nel mio magazzino segreto e quello che arriverá in luglio lo faremo testare da qualche diplomante per poi montarlo in una macchina futura.
La sola pecca nel mio piano é Nervo e Rospo che vogliono montare il nuovo forno nella prossima macchina per testarlo online. Vedremo venerdí cosa salta fuori.

Di Pecora é da un po´ che non ne parlo ma in questi tempi é molto noioso: sta facendo progettini diversi dai miei e nelle nostre pause caffé mi racconta delle peripezie per avere un credito per attivare il cantiere della sua casa, dei weekend in famiglia a mangiare torte...tutta roba megapallosa.

Tra ieri e oggi Milf rischia di farsi sparare in faccia attraverso lo schermo del PC (la sua postazione é in faccia alla mia e non vedo difficoltá per una 9mm parabellum nel forare il cartongesso, entrare nel retro del monitor per uscirne attraverso i microscopici cristalli liquidi e piazzarsi nel craniodi Milf generando un movimento a frusta).
Ieri doveva fare dei lavoretti per me e senza scherzi: ogni 5 minuti mi chiedeva come fare a fare questo, come fare a fare quello, poi sbuffava di noia per non riuscirci...al terzo sbuffo sono esploso:
- Ma porcaputtana, mi hai tirato due balle per imparare questo software, ti ho organizzato tutto il materiale (software, pc, postazione, corso principianti, esercizi) e ora ti arrendi e ti scazzi perché non riesci a tirartene fuori? Guarda che siamo sempre in tempo per prendere qualcun´altro che non demotiva cosí in fretta! Cristo concentrati un po´, motivati e basta con lo sbuffare che annoi.
- Hai ragione, scusami, ma ho dimenticato come si fa.
Perché é proibito sparare i faccia alla gente?
Stamattina arrivo in ufficio mega contento (MCR a balla in auto). Guardo Metallo e gli faccio:
- Qual´é la colonna sonora di oggi? (Un giochetto che faccio spesso é chiedere alla gente che musichetta l identifica meglio in un determinato momento, giusto per controllare la mia normalitá)
- I sepoltura - mi risponde sorridendo.
- Noooo, voglio qualcosa di portoghese, brasiliano, una bella salsa...
E Milf spontanea come un ictus salta su:
- Io adoro ballare latino americano!
...
Potevo non rispondere ma non ce l´ho fatta:
- Milf, devo dirtelo: razzistamente parlando noi siamo europei e non abbiamo il culo per ballare latino americano. Abbiamo l´ossatura e la determinazione per il tempo per ballare valzer, liscio e al massimo il tango, ma la salsa, la merengue, il chachacha lasciamolo ballare a quel popoli col sangue caldo. Faremmo solamente brutte figure (esperienza personale col padre di Stella a Mallorca).
- Ma io il culone per ballarlo ce l´ho!
Il mio silenzio serio e abbacchiato ha lasciato l´eco della sua voce profonda circolare per l´ufficio per qualche attimo.
Oggi ha ancora lavorato per me: un lavoretto che mi sarebbe costato 5 minuti l´ha tirato per due ore e alla fine non ce l´ha neanche fatta a farlo e l´ho dovuta eclissare con un: - Lascia, faccio io che mi serve per oggi.

Perché Dio mette alla prova la mia pazienza di fronte a queste quarantenni frustrate e noiose?

Oggi sono ancora andato a bere il caffé con il mio collega-probabilmente-gay. Mi ha raccontato di un umpalumpa che si é fatto fregare la tipa dal suo migliore amico eche viene mobbato dagli altri umpalumpa . Lui non reagisce e si deprime sempre di piú, minacciando il suicidio.
L´umpalumpa in questione non mi sopporta per motivi razziali, per motivi linguistici (quando fa una battuta parla troppo veloce e non capisco, quindi non rido e lui diventa fine nello sfottermi, dato che non capisco, vigliacco bastardo) e per motivi professionali: una volta Volpe mi ha chiesto di un progetto, io gli ho raccontato che andava tutto bene e che anzi c´era una bella novitá. Solo che ho formulato il tutto come se la novitá l´avessi pensata io, e non l´umpalumpa, che era li vicino e ascoltava con l´orecchio socchiuso. Non me ne sono reso conto e la mattina dopo l´umpalumpa mi manda una mail (mezza paginetta piena) in cui diceva di non trovare collegiale da parte mia prendermi i meriti per cose fatte da lui.
Io colpito nell´ego stampo la mail e vado a chiedergli spiegazioni, per risolvere il problema subito. Mi ero giá preparato ad un probabile litigio quindi ero molto serio e le parole usate molto secche. Lui mi vede teso, prende paura e diventa un agnellino, si rimangia il tutto, dice che ho capito male e che la mail l´ha scritta di furia, senza pensarci, dandomi l´opportunitá di cazziarlo e ricordargli che io, semi-Dio della progettazione, non ho bisogno dei suoi successi per aumentare la stima di Volpe nei miei confronti. Un paio di settimane dopo, tanto per ricreare la pace, ho lodato l´umpalumpa davanti a Volpe, ma l´umpalumpa non mi ha mai perdonato del tutto e dato che lo incrocio ogni giorno, la mia memoria da elefante ed il suo sguardo da Jack Nicholson-Diavolo mi genera un millisecondo di scazzo ricordandomi quello che é successo tra di noi e che non si é mai veramente risolto.
Bastardamente reagisco alla notizia del suo riaquistato celibato con una bella, unta, strusciante Schadenfreude.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.