domenica 31 luglio 2011

Rieccomi al lavoro!


Consiglio parassita nr. 61
Non avere troppe cose personali in ditta: il giorno che te ne vai cerca di svuotare l´ufficio riempiendo al massimo una scatola di cartone


Da aprile che non scrivo piú per un semplice motivo: ho avuto talmente da fare con la vita personale che non ho avuto il tempo di scrivere tutta la merda che é esplosa in ditta, ma ora riassumeró gli ultimi 2 mesi.

Il 21 maggio io e Zucchero ci siamo sposati, in una cerimonia civile ai piedi di un castello qui vicino. Tutta la festa di matrimonio l´abbiamo fatta nel suddetto castello: 30 invitati, tanto vino e tanti sorrisi. È stato perfetto e bellissimo e ogni invitto ha dato il meglio di se in fatto di simpatia e socialitá.

Dopo le nozze ci siamo sparati direttamente 8 giorni alle Maldive, su un isolotto piccolissimo tra snorkeling tra i coralli, cucina magnifica e massaggi orientali. Siamo tornati caricati e rinati e tutt´ora siamo in una nuova fase d´innamoramento con tante farfalle e fiorellini.
Al ritorno in ditta sapevo che il mio oldtimer doveva andarsene, causa che avevano bisogno l´hangar, quindi ho organizazto in tuta fretta una ditta che é venuta a ritirarlo e lo ha portato al nord dai genitori di Zucchero. Due settimane dopo ho trovato un´officina su di li che lo sta mettendo a posto e se tutto va bene quest´anno sará finito.

In ditta poch si sono congratulati con me per le nozze e la colletta mi ha portato solo 110€...fanculo colleghi. Come mi aspettavo Giuda non mi ha chiesto niente di privato...che bravo Capo: niente integrazione o interesse riguardo al suo cavallo d´oro.
In compenso abbiamo avuto ancora un meeting con Budino come mediatore.

Un´ennesima ora di critiche contro di me e con io che mi difendo, poi ho tirato fuori il fatto di essere stato discriminato per la lingua: Giuda mi aveva interdetto un corso dicendo che il mio tedesco fa schifo. Nessuna reazione. Gli ho detto che mi sento sotto mobbing: nessuna reazione, solo Budino mi ha detto che avrei dovuto parlarne con i "Vertrauenleute", una sorta di portavoce tra i dipendenti ed il direttore...come al solito nessuna soluzione, io sono un asociale e loro cercano di aiutarmi ma io non capisco. Giuda mi ripete anche che un sacco di gente va da lui a lamentarsi sul mio lavoro. Gli chiedo chi sono ma non fa nomi. Gli chiedo perché non vengono direttamente da me e mi dice che non lo fanno perché io non li ascolto. Budino é d´accordo di dire a queste persone che devono venire direttamente da me....fino a oggi nessuno si é ancora visto, quindi era solo una balla per denigrarmi. Giuda mi accusa ancora di essere un asociale di merda, dicendo che sto nel mio angolo con le cuffiette e che "vendo l´immagine di chi non vuole avere niente a che fare con i colleghi". Gli dico che questa é discriminazione ma nessuna reazione da parte dei due coglioni.

Per prepararmi al peggio faccio un giro di domande: chiedo a Nervo e a quelli del suo reparto come sarebbe se lavorassi per loro nei prototipi: idea bellissima ma purtroppo non c´é abbastanza budget e non posso lasciare la costruzione cosí facilmente: siamo solo io e Pecora a costruire e senza di me il 50% di produttivitá mancherebbe.

I miei progetti avanzano bene e i vari colleghi e capi sono sempre contenti di me. Guardo sempre i miei film e faccio giornalemnte le mie letture al cesso.

Il Francese ha perso alla grande: pensava di riuscire a far bacchettare il suo capo dal direttore ma si é preso una nota di demerito: il direttore gli ha detto che é proibito registrare i dipendenti con l´iphone quando criticano il suo capo e usare questo materiale contro di lui. QUindi o si lasciava licenziare in tronco o chiedeva scusa a tutti i dipendenti, perdendo lobby e ritrattato tutte le accuse. ha accettato, si sono dati tutti la mano e due giorni dopo il suo capo ha ripreso a criticarlo: che situazione di merda!

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.