lunedì 14 dicembre 2015

Porno casting parte terza: il mio collega Olaf



Consiglio parassita nr. 87: Se la vostra ditta ha un sacco di spazio non utilizzato, conquistate degli spazi per voi come "fundus", magazzino progetti, archivio,... il passo per farlo diventare "privato" é molto breve.

Ogni mattina la mia giornata lavorativa comincia alle 07:10. Passo davanti agli uscieri che controllano chi entra e chi esce (bravi e silenziosi proletari pagati male e chiusi in un container vetrato a navigare in internet con i telefonini tutto il giorno).

Alle 07:45 meeting del mattino. Scopo é un brainstorming d´informazioni dai vari angoli della ditta. I capi produzione raccontano cosa é successo nella notte, le riparazioni e di cosa hanno bisogno. Le officine spiegano i lavori da fare in giornata, i capi approvvigionamento e facility spiegano le loro magagne per fare andare tutto come bisogna ed infine l´engineering (noi) stiamo ad ascoltare e facciamo la faccia seria, interessata e preoccupata (tipo Hollande).

Alle 08:00 sono di nuovo in ufficio e comincio a lavorare seriamente.

Come primo progettone mi hanno dato un impresa titanica, ma che se organizzata bene non mi costerá troppe ore alla settimana: espandere l´edificio della produzione (6 piani d´altezza) di 400m² e costruire una nuova installazione di produzione nello stesso. Suona complicato ma con la mia esperienza non é difficile. Il difficile é la burocrazia che devo cucinargli intorno tra permessi di costruzione e controlli vari con differenti burocrati, ambiente che non conosco venendo da una ditta piccola e con clienti stranieri ma che poco a poco dovró imparare.

Comunque il progetto é giá iniziato a giugno di quest´anno con una fase di studio: cosa possiamo fare? Quanto possiamo fare? Cosa ci serve come documentazione? Il mio collega Olaf dovrebbe passarmi il tutto, ma non ha tempo.

Olaf

Olaf é alto 1,60m, cicciotto ma sportivo. Ha una vocina da incidente di apnea (presumo, dato che fa sub). Ha 44 anni e da 17 lavora qui come capo progetto. È un tuttofare ed un ragno. Ha piedi dappertutto e vuole sapere tutto di tutto. Abita a 150km da qui quindi in settimana dorme in una stanzetta nei dintorni e torna a casa il weekend. Comincia prestissimo la mattina, timbra il cartellino tardi cosí che puó restare fino alle 20:00 in ufficio senza far risultare troppe ore di straordinario proibite….M-A-L-A-T-O!

Oltre ai suoi progetti ha attivato un sacco di cantieri amministrativi semi-inutili: la lista dei pezzi standard per la manutenzione, fare ordine nell´archivio cartaceo, gestire i nomi dei documenti digitali, burocrazia con l´ente protezione acque, protocollare meeting vari, gestire le disegnatrici e le segretarie che si grattano,…insomma gli piace lavorare e lo stress lo eccita. Io trovo il suo stile molto inefficiente: tutte le informazioni devono essere in digitale sul server (io ho sempre una copia su carta per sicurezza), da un nome codificato a tutti i documenti (carino ma complicato e noi altri abbiamo difficoltá a ritrovare i files), muove un sacco di informazioni e colloqzui senza informare nessuno (costa tempo dice, peró poi si creano doppi lavori e situazioni se nessuno é informato ufficialmente).

Non ha tempo di insegnarmi.quindi mi lascia nuotare da solo e ogni tanti viene a raccontarmi che quello che sto facendo é troppo facile e che il suo sitema é quello giusto ma megacomplicato...ho imparato a non ascoltarlo troppo e a ridimensionare quello che dice.

Incarna lo spirito primordiale della ditta in quanto cerca di fare tutto da solo e con il consenso degli altri, nel migliore dei modi ma inefficientemente e senza "svegliare" i capi che svolazzano a livelli piú alti. Evita come la peste i conflitti e le frasi di troppo che dovrebbe poi difendere o ritrattare, perdendo ipotetici punti. Guarda le novitá con sospetto e le cose passate come primitive e non utilizzabili. ha un perenne sentimento che la ditta "va bene ma questo non durerá per sempre". I colleghi sono ornamenti e oggetti che gli stanno intorno e con cui deve convivere.  

Gli piace la sua voce e parla ripetendosi per ore intere. Lui sa tutto meglio e dopo 10 minuti che ti fa sentire un idiota cerca di riguadagnare la tua fiducia spiegando che anche lui ha avuto difficoltá all´inizio e che sinceramente trova tutto illogico, generando una situazione di disagio e caos mentale difficile da gestire (normalmente torno in ufficio, vado in internet 10minuti poi ripenso alla discussione, ridimensiono e capisco finalmente il tutto).


Diventerá Olaf il potenziale stronzo che se minacciato mi taglierá le gambe oppure uno stratega che con mosse intelligenti mi lascerá scavarmi la fossa davanti a tutto il Team? Insciallah....

Franz si é scusato davanti a tutto il team che purtroppo Olaf non ha avuto tempo per farmi da padrino (Olaf era incazzato per questa quasi-critica). Olaf non ha comunque tempo per aiutarmi quindi cerco di tirare avanti senza di lui e addossandomi le responsabilitá del progetto, nel bene e nel male :-)


 

Ritagliatevi la vostra libertá pagata

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