domenica 20 dicembre 2015

Porno casting parte quarta: TL, Franz, il reparto aquisti, i resti della produzione (JT), le segretarie, gli elettronici e il direttore


Consiglio parassita nr. 88: le moderne fotocopiatrici digitalizzano documenti in formato pdf...fate una copia digitale dei vostri vecchi incarti e risparmiate spazio in casa.  

Buon Ano (con-una-enne) Gentili lettori mal motivati! Partiamo subito con il casting.


Riassumendo ci siamo io, Olaf e TL come capi progetto principali. Per quello che riguarda l´elettronica e gli impianti elettrici abbiamo due altri capi progetto specifici (tecnici evoluti in capi progetto, persone molto terra-terra).

TL é un gigante buono sui 50 anni, da 6 qui in ditta quindi é a meta strada fra un "ha esperienza" ed un "non é abbastanza tempo in ditta per". Quando sono arrivato lui non c´era: 3 settimane a casa per dolore al ginocchio. Olaf ha dovuto farsi carico del suo progetto, scoprendo che era giá in ritardo di 2 mesi. Olaf in panico, annulla le sue vacanze e si sacrifica per la ditta, con encomio globale di Franz davanti a tutti noi dell´engineering.

Quando TL torna tutto é risolto e come se non fosse mai successo. Il progetto resta in ritardo ma nessuno va in panico, solo Olaf. Salta fuori che TL nel prossimo futuro vuole diventare il nuovo sindacalista della ditta e tirarsi fuori dalla progettazione...bel parassitone questo TL. A quanto pare il suo stile di lavoro non piace ai piani alti (boh?!) quindi i sociali colleghi lo spingono a candidarsi nmel sindacato, ove grazie al NostroGenerosoVoto (NGV) potrá Farsi due candidature (8 anni) e finire allegro in pensione...

Anch´egli incarna lo spirito della ditta riuscendo a riformulare le risposte eludendo le domande che gli vengono fatte, per esempio:

- TL, capita spesso qui che i progetti ritardino?

- Tenio, come dappertutto nella progettazione, se cambi obiettivo o budget, anche il calendario subisce cambiamenti

-...

Poi salta fuori che sí, da noi i progetti sono SEMPRE in ritardo e costano SEMPRE di piú che pianificato all´inizio...nelle settimane seguenti mi ripeterá questo Karma una decina di Volte.

Franz (51) é il mio capo e si trova direttamente sotto il direttore con diritto di firma e addetto stampa. É di origini bavaresi quindi nessuno capisce quello che dice per via del suo dialetto stretto e dalle figure retoriche da stalla. Fondamentalmente é un idiota intelligente: non sa far niente ma avendo aquisito una posizione di comando grazie al "principio di Peter" e tanta fortuna, puó fare polvere in ufficio e a nessuno frega niente. È molto educato e cortese e ha pieno rispetto quendo gli si dice "non ora, ho da fare": lui pensa davvero che abbiamo da fare... Come capo é comodo e spero di continuare a vendermi bene. Guida una Porsche mega sportiva e si veste con stile. Ha avuto un ictus qualche anno fa e si vede che si é rallentato qualcosa in lui. Stupendo quando per socialitá ripete le battute che uso nei nostril discorsi e le vende come sue...LAGRIME!  

In faccia al mio ufficio ronza il reparto aquisti: un cocomero alcolista, una culona over 40 ed uno studente gayo gestiscono l´acquisto delle materie prime per la produzione...a parte respirare la stessa aria, non abbiamo niente da dirci. Nello stesso reparto, due persone fanno gli aquisti per noi ingegneri: Jens e Ahmed. Jens viene da Amburgo, é un Fischkopf: simpatico e lamentone. Ahmed é un turco-tedesco giovane e che vuole sopravvivere comodo. Bravi colleghi che non hanno interesse a segarmi le gambe :-)

In un ufficio accanto al mio c´é JT, un resto della produzione. Una volta era capo produzione, poi deve aver rotto le scatole al direttore e per "gentleman agrement" gli hanno creato il posto di back office per noi: compila i formulari per i burocrati e ci annoia con le storie "una volta, tanti anni fa....". Fa il sociale ma é una mezza serpe. Se tutto va bene l´anno prossimo lo mandiamo in pensione. Critica l´inefficienza della ditta poi si dimentica di dare informazioni o di informarci quando é assente. È una specie di Ragionier Finini e cerca di organizzare attivitá extra ditta a cui nessuno vuole partecipare. Bellissimo il fatto che il venerdí é assente: home office. Poi gli mando una email e me la risponde solo in lunedí, oppure lo chiamo e non risponde al telefono. home Office stikazzi. 

In fundus, le mie segretarie: Sanja e Slavica, due quarantenni rodate di origini croate. Fingono professionalitá ma ringraziano il cielo di essere finite in una ditta lenta e prevedibile. Una fa la disegnatrice e ha voglia di lavorare. L´altra sta riordinando l´archivio per Olaf e appena gli chiedo qualcosa fa finta di non capire e mi manda da qualcun altro. Grazie.

La bestia piú grossa del serraglio é il mio direttore, Werner. Un altro malato di lavoro che se potrebbe dormirebbe in ufficio. Conosce tutti gli anfratti della ditta e i nomi di tutti i dipendenti. Intelligente e risolutivo come pochi che ho conosciuto. Gli vado a genio per via della mia cultura latina ma si aspetta molto da me. Viene aiutato da una segretaria di direzione giovane, incinta e stronza che ci fa capire che non vuole essere disturbata:

- Scusi signorina, avrei una domanda...

- Non vede che sono in pausa?

-... (fottiti).

Questi sono i miei colleghi. Altri, con cui non ho niente a che fare e che ho visto solo il primo giorno, vivono nello stesso stabile ma non ho ancora tanto da raccontare, se non che come tutti adottano la tattica dello struzzo: testa piantata profondamente nella sabbia e speranza che nessuno li noti.

 

Ritagliatevi la vostra libertá pagata

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