sabato 12 maggio 2012

Doku-soap: l´idiocrazia, le tette, la manipolazione del volgo


 Consiglio parassita nr. 78: sul lavoro, come nel privato, cerca di fare attivitá extra se non intelligenti almeno che ti diano qualche milligrammo di cultura in piú. Il cervello é un muscolo e allenarlo vuol dire diventare piú intelligenti e capaci!


Ancora un mese e il periodo di prova sará finito, poi ricominceró a guardare film sul lavoro.  Quindi per il momento ancora non ho abbastanza materiale di critica sulla nuova ditta, anzi, dato che mi trovo molto bene sará dura scartavetrare difetti su colleghi e lavoro...ma mi conosco e riusciró a strappargli i panni di dosso!
Oggi vi presento un tema a me caro: la televisione in Germania. 
L´ultimo pomeriggio passato davanti alla TV di Berlusconi é stato nel 2000. Poi ho cominciato a studiare e scaricare divx, poi sono emigrato e guardare la TV in tedesco non mi rilassava perché non capivo la lingua. Quindi l´unica TV che vedo é passandoci davanti durante le faccende domestiche o riguardandomi le chicche trash su internet e questo é sufficiente per un bel post sull´aria fritta.

Il tedesco, demonizzato dal fatto che dopotutto la tecnologia che abbiamo é sufficiente e quindi non necessitiamo di altra cultura per migliorarci, negli ultimi anni ha abbandonato l´interesse verso le cose intelligenti facendosi catturare da quelle piú stupide. Trend all´americana, sport estremi, umorismo volgare, calci nelle balle stanno facendo presa su una gioventú plasmata a trovare l´intelligente OUT e il fallito COOL. L´idiocrazia avanza in un paese dalla mentalitá lenta, che plasmata per anni e anni da media sempre piú stupidi non avrá la forza mentale di reagire e si adatterá ad una vita comoda e facile. La TV in Germania fino a pochi anni fa era culturale, poi le TV private hanno cominciato a degradare la cultura offrendo programmi freschi e format americani. Per fortuna non siamo ancora ai livelli italiani tette&culi ma ci stiamo arrivando. La televisione pubblica perde colpi e si adatta ad un pubblico di pensionati o vecchiotti. Le TV private aumentano di adepti e come target hanno il popolo-bue under-mittle class impoverito. Format televisivi tipo "grande fratello", "la fattoria", "la pupa e il secchione" ci sono anche qui e anzi ne hanno inventati ancora di piú perché il pubblico di lazzaroni ha bisogno di questo chewingum mentale (gli occhi ed in cervello masticano informazioni e le cancellano subito dopo) per passare la giornata e muoversi in risate forzate evitando le piaghe da decubito. Un rivoluzionario format tipicamente tedesco sono i doku-soap: finti documentari sui piú svariati temi fatti da attori: se non si fa attenzione la TV puó vendere realmente una bufala come veritá (e me ne accorgo spesso sentendo i colleghi raccontare la scoperta vista la sera prima, in un dou-soap, in TV). I personaggi inventati sono molto kitch, o naif, volgari o stereotipati, cosí da essere assimilabili a gente che ha solamente fatto Ie scuole medie. I doku-soap stanno diventando i nuovi spacciatori di cultura e questo é pericoloso in una societá che sta scegliendo l´oziositá come obiettivo di vita.   
Spesso usano questa tecnica anche in trasmissioni serie: piuttosto che recitare apertamente la situazione ne creano una girata in parte in presa diretta ed in parte tipo "confessionale". L´idea é quella di un´intervista piú approfondita, ma in veritá é tutto inventato. Capite perché é pericolosa questa tecnica? La gente ci crede e si fa una idea perversa della realtá!

Alcuni esempi, spacciati per reality. 

"Das Jugendgericht": una versione tedesca di "Forum" presenta noiosamente e senza pubblico un fittizio tribunale dove gente vestita di marrone o grigio annoia il volgo con racconti  di criminalitá giovanile. Un finto avvocato racconta da che parte sta la legge e il giudice decide. I momenti clou sono quando gli attori urlano e si dimenano per dare un aspetto umani e veritiero della nervositá che si vive in tribunale se accusati.

"Das Jugendgericht": Tipico personaggio stereotipato, notare le tettone volgari e la giacca da troione

"Raus auf den Messie-Chaos" é l´evoluzione del movimento di automiglioramento edilizio iniziato 10 anni fa in Germania sotto la spinta del fai-da-te all´americana (vedi "Einsatz in 4 Wände" con una cicciona arredatrice che sbarcava nel tuo monolocale e te lo riassettava a gratis facendone un attico da yuppie). Se i primi programmi insegnavano a restaurare la casa, rifare il giardino e motivavano il volgo a comprare attrezzi e materiale facendo fare soldi all´industria del fai-da-te, oggi la storia é degenerata presentando ditte specializzate che si occupano loro di restaurare e riparare. Il trash ha raggiunto una categoria di tedeschi che tutti conoscono e tutti evitano, i Messie. I Messie sono disposofobici, ovvero quegli individui che per via di disturbi mentali non riescono a buttare via niente, a tenere tutto ed a accumulare oggetti vari. In questa trasmissione vengono chiamati da parenti o amici di un Messie. La conduttrice va a casa loro e filmano tutta la merda che ha accumulato in casa, le cagatelle dei ratti, la muffa sul letto e i portaceneri stracarichi di mozziconi sul tavolo dove si mangia. Anche senza sentirne l´odore la conduttrice fa capire che la vasca da bagno piena di acqua verde fa venire da vomitare. Dopo una buona carrellata sul Messie e sul suo inferno la conduttrice decide la terapia. Mandano il Messie a dormire in una pensione e poi da uno psicologo e nel frattempo un paio di ditte gli svuotano la casa, buttano via tutto, disinfettano, restaurano e riarredano la dimora. Tutto finisce con le lacrime del Messie che torna, vede, piange non si sa se di gioia o di panico e promette che smeterá di fare l´asociale. La trasmissione gioca sul far vedere come certa gente riesce a vivere in un porcile autoindotto. 

So sah es vorher aus: Andrea Kirchner mit Kabel1-Messie-Coach Nada Castrup.
"Raus auf den Messie-Chaos": una sciora mostra come cucinare merda e scatolame su un forno elettrico, la conduttrice in camice antibatteriologico si pulisce l´indice guantato senza farsi beccare.

"Die super Nanni": dato che il Ritalin non fa bene, ci sono famiglie con figli talmente schizzati ed ingestibili o genitori talmente irresponsabili che decidono di chiamare la super-Nanni, ovvero una psicologa che studia sia i genitori sia i figli e decide che terapia di gruppo far fare alla famiglia.
Si va dal teenager che pesta ed insulta la madre (guardate il mitico "Felix" su youtube), al genitore turco con i biberon pieni di muffa, passando dal bimbo di 6 anni ingestibile che minaccia la madre cicciona e viziata di buttarsi dal balcone. Quello che ne viene fuori e che in ogni strato sociale, ricchezza, cultura ci possono essere problemi di convivenza e sia i genitori che i figli non possono sempre vivere in armonia. È propaganda pura: in Germania insegnano fin da piccoli che i genitori non ti possono tirare un ceffone o li puoi denunciare e i genitori che devono stare attenti a viziarti se no i servizi sociali mettono il naso in famiglia e ti portano via i figli. Questa trasmissione vende il sogno che una psicoterapia familiare in stile Scientology possa risolvere tutti i problemi caratteriali, logistici e edonici. Il mio commento alla fine di ogni trasmissione: a) un qualche ceffone ben piazzato ed il bimbo riga dritto b) i genitori dovrebbero preparasi e leggere un qualche libri di psicologia spicciola c) basta con questo socialismo che tutti possano avere un figlio ed educarlo: se sei un idiota irresponsabile che messagio/educazione puoi dare a tuo figlio?

RTL
"Die super-Nanny": notare il degrado sociale che deve far ridere e il tipico padre obeso con merenda in braccio. Un MuFuTi in primo piano in tinta col divano da discarica e la scoreggia smutandata della tredicenne completano il quadro grottesco.

"Bauer sucht frau": una trasmissione apice dell´idiozia tedesca dei Doku-soap. Pari ai giornali da donna-delle-pulizie come il Bild, questa trasmissione é amata da tutta la gleba con un salario sotto i 1000€ al mese. Trattasi di finti contadini che data la loro attivitá ed il vivere in campagna non riescono a trovare moglie. Una presentatrice vestita alla bavarese in mezzo a pulcini, mucche e fieno presenta questi esseri primitivi e gli propone due donne interessate alla vita in campagna. Le fanno vivere per due settimane insieme al pitecantropo e poi si sceglie se andare avanti o no. Situazioni grezze (spalare merda di vacca), stupide (la madre centenaria del contadino che parla solo dialetto e fa la caporiona) e demenziali (il contadino che masturba galline in diretta dicendo che cosí fanno piú uova) fanno parlare la gente in ogni pausa caffé.
Anche qui sento la puzza di propaganda: denigrando la cultura contadina la si ammazza e tutti dimenticano che senza di loro non ci sarebbe latte, verdure, carne etc.etc. Vogliono che rompiamo il legame Fattoria = natura = mangiare e che ci abituiamo al cibo prodotto in massa e in serie nelle fabbriche. Il contadino deve diventare una categoria per perdenti e dobbiamo prenderli in giro...molto triste e poco costruttivo.

"Bauer sucht Frau": una carrellata di stereotipi contadini. C´é l´idrocefalo, il mostro, il ciccione, lo spastico, quello con la Tourette, quello che é stufo di andare in Thailandia a scopar bambine, l´ermafrodito, quello che disegna cuori sulle mucche...

Sempre rimanendo nel campo della definizione di nuovi bersagli sociali, un´altra trasmissione che si chiama "Schwiegertochter gesucht" segue l´onda del trovare una compagna a zitelloni che vivono ancora con la madre. Presentano dei perdenti olimpionici sui 40-50 anni, brutti, asociali, che si lavano poco, disoccupati o con lavori ridicoli e cercano di accoppiarli a donne asociali, che si lavano poco e con un quoziente intellettivo minimo. Presentando questi mongoloidi come perdenti, il popolo-bue, percentualmente stupido, si sente tutto a un tratto intelligente e fiero del suo stato e vive allegramente....se non é manipolazione questa l´umorismo sta veramente messo male.

"Schwiegertochter gesucht": il perdente di turno presenta alle sue due ospiti la stanza degli ospiti (una mansarda piccola e umida in stipe Priklopil). L´essere a sinistra diventerá la sua concubina, con gioia del volgo che si gratta le palle sul divano.

"Die Autohändler": un officina gestita da due semitruffatori cafoni e buzzurri presenta situazioni quotidiane: si va dal turco che compra una vecchia mercedes e questa perde pezzi appena uscita dal garage, al giovincello che vuole comprare un auto e gli vendono un catorcio presentandoglielo come una Ferrari. La gente si diverte per via dei personaggi semplici, a loro modo vincenti (riescono a vendere un catorcio a caro prezzo fanno festa, guadagnano abbastanza per comprarsi una TV piatta, non usano l´intelligenza culturale bensí "suno furbi") e per via della cultura automobilistica di fondo, collante primordiale tra ogni tedesco, la trasmissione risulta piacevole e maschilista. La trasmissione ha avuto talmente tanto successo che hanno realizzato speciali a Mallorca (espatriati tedeschi che compravano auto da sti due truffatori) con tanto sole, tettine, bikini e spiaggia.

"Die Autohandler": sul cartello c´é scritto "Vieni a fatti inculare anche tu, cretino"

"Frauentausch": prendono due famiglie agli estremi (una ricca e una povera, una nazista e una turca, una nobile e una disoccupata) e per un mese scambiano le mogli. Situazioni tipo la ricca che organizza una cena per la famiglia povera e il capofamiglia che sclera in diretta per i soldi spesi, oppure la donna asociale che occupa i figli della famiglia bene facendoli giocare a solitario al PC e rollandosi sigarette davanti alla TV. Situazioni che creano tensione sociale e in cui automaticamente hai voglia di prendere posizione e discuterne...aria fritta.

Andreas Frauentausch Halt Stop
"Frauentausch": tipico stereotipo di asociale tedesco deforme e stupido, frutto di anni di endogamia. Se questa é la realtá dovrebbero costruire meno fabbriche e piú manicomi.

"Die Geissens": l´ultima di una serie di trasmissione con lo stesso format. Prendono una famiglia di milionari e li presentano come i piú stupidi e volgari della terra (vedi "Gli Osborne"). La famiglia in questione é composta dall´ex imprenditore diventato milionario negli anni ´90 che si é reciclato come venditore di ville a Mallorca (il sogno di ogni tedesco, non troppo distante dalla patria e con tanto sole). Si va dalla moglie scema che si vuole rifare le tette al marito che compra una fuoriserie e la demolisce dopo due minuti. La gente guarda, ride, sfotte ma soprattutto invidia quella ricchezza. Il messagio che vogliono dare é che i ricchi sono una categoria da compatire cosí che il popolino dimentica di quanto é bello avere soldi e fare un cazzo tutto il giorno. Potrebbero vendere il messagio: "ti impegni, fai soldi e migliori la tua cultura" invece no, preferiscono divertirci con "cene eleganti rovinate da cagnolini che vomitano" o "bambini ricchi ma isterici"...la nobiltá sghignazza serafica in sottofondo soppesando pesanti bicchieri di cognac in penombra.

"Die Geissens": ma che brutto essere ricchi.

"Berlin Tag und Nacht": l´evoluzione, ovvero l´incrocio tra doku-soap e reality, che si traduce in una trasmissione falsa e recitata ancora peggio del solito. Questa parla di un gruppo di giovani (una decina) che vive insieme in un megaloft nella capitale. Tra tradimenti e amori fra i vari membri del gruppo  sono scelti tra i vari stereotipi politically correct della societá tedesca di sinistra, quindi il negro, la lesbica, il campagnolo, il grafico. Tutte figure costruite a tavolino che hanno poco in comune con i veri alternativi, che mai si farebbero filmare nel loro habitat naturale e che al contrario degli attori della serie, vestirebbero piú volentieri un abito fatto da un amico designer e non certo capi di vestiario dettati dalla moda commerciale all´ingrosso del momento. 
Cercano di ricreare il telefilm "Friends" ma con note piú volgari e "realistiche". Mitica la scena del "nonno del gruppo", un muscoloso 40enne con la testa di toro, che scoperta la tresca fra sua figlia quattordicenne appena ritrovata ed il fancazzista del gruppo, lo insegue per le scale dell´ex fabbrica dove vivono e gli tipa una sventola che lo manda in coma per qualche giorno...alla gente piace.

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"Berlin Tag und Nacht": WOW MEGAESTREMO, una scena lesbica ricostruita con tanto di capelli spettinati e sfondo metropolitano...che é la butch?

Per un corretto instupidimento mediatico non dobbiamo poi dimenticare:

"Galileo": fino a un certo QI, se dici di guardare quotidianamente Galileo ti prendono per Einstein. Dopo un certo QI, se dici di guardare quotidianamente Galileo ti prendono per un mongoloide.
Galileo é una trasmisisone di novitá tecnologice, ricerca, nuovi prodotti, nuove tendenze, scienza e avventura. Tutte cose che un normale navigatore di internet sa giá due mesi prima del resto del mondo con pochi minuti di navigazione.

"Galileo": presentatore bianco innegrito per fare politically correct.

Se un paio d´anni fa questa trasmissione era composta di una decina di servizi (sui 5 minuti) in cui presentavano qualcosa seguendo un fil rouge, con un inizio e una fine, oggi "Galileo" presenta servizi banali, nascosti e incompleti che devono motivare l´idiota telespettatore ad andare sul loro sito internet per approfondire, trattandolo da "fai anche tu l´intelligente, usa internet e sorbisciti tutti i banner e le pubblicitá del web". Due perle di questa trasmisisone inutile sono: quando prendono due studenti e gli danno un prodotto da testare (tipo un ombrello antivento) e vedi sti due cretini che cercano d´organizzare dei test scientifici con materiale casalingo finendo logicamente nel noioso, e "Jumbo", un cuoco dalla stazza enorme che gira sponsorizzato per il mondo presentando ricette tipiche ed organizzando la versione gigante (l´hamburger piú grande, la paella piú grande, la frittata piú grande)...palloso e volgare. 

Jumbo: ha costruito un döner gigante, con carne di bambino Masai con le scarpe da tennis.  Un bambino piange perché Jumbo é un ingordo e non gliene da neanche un pezzetto. Anzi, poi si mangia anche il bambino che piange.

Galileo ha la funzione di vendere un briciolo d´intelligenza e di argomenti interessanti a chi ne é privo, creando situazioni grottesche a gente come me, superingegnere per grazia di Dio, che per educazione non osa ribattere alla cantonata scientifica presentata dal gommista, sentita la sera prima a "Galileo" e spacciata per sua. Suppongo che per vie traverse Galileo e compagnia bella siano finanziati dal CICAP...disinformazione di massa, neotargeting degli interessi, banalizzare la natura ed i suoi fenomeni, esaltare la tecnologia al servizio dell´umanitá...ci spatasceremo piú in fretta distruggendo quel poco di cultura che ci é rimasto. 

"DSDS": primo di una serie di target odiosi e presentati in ogni paese. Prendono dei giovani e li fanno cantare. Chi canta meglio (secondo una giuria di beceri ed il serio giudizio del pubblico-bue) vince, va in sala di registrazione e ci rompe il cazzo per il resto dell´anno con la sua hit in radio. Il trash si allarga quando oltre che a cantare i partecipanti possono presentare "quello che gli riesce meglio"...la "Corrida di Corrado" rimodernizzata. Queste trasmissioni, che tendono al canterino, insegnano ai giovanissimi che la musica é il motore dell´economia e che se sfondano nella massonica "the industry" poi diventano dei semidei. A me rompono il cazzo: meglio studiare un mestiere serio che tanto al giorno d´oggi l´arte é incomprensibile ai piú e i veri Mecenati sono stati sostituiti dagli Schiavisti.
Quello che non sopporto é come queste trasmissioni sono costruite intorno al politically correct: vince sempre quello in carrozzella, lo straniero, il disadattato, lo stereotipo. In tutta la Germania investono milioni in pubblicitá per creare "l´evento mediatico" e la derivante voglia di partecipazione. Se cercate "scuole di canto" in Germania io non ne ho trovate tante, quindi mi domando spesso da dove saltano fuori questi "talenti": autodidatti? Di famiglia canterina? Playback? Al posteriore l´ardua sentenza.

"DSDS": gioventú bruciata, o ammazzarli o mantenerli. Che bel messaggio multikulti che passano sti stronzi.

"Taff": come in ogni razza, anche in Germania il gossip fa vendere e tiene occupati. Solamente che i VIP in Germania sono tutti buzzurri ecco che in "Taff" ti vendono i VIP americani come se fossero i tuoi vicini di casa ricchi o i feudatari della cittá accanto. Senza scendere troppo in particolari, come dappertutto, te le presentano come gente semplice, che non fa un cazzo tutto il giorno e vivono nel lusso, ma che hanno problemi seri come scegliere le scarpe adatte o fingersi disturbati dai fotografi. Un bel "vaffanculo" in blocco alla categoria.

Trash che rende bene l´idea della TV spazzatura tedesca

Le varie classifiche: il weekend fanno spesso trasmissioni patchwork come "le 100 canzoni piú famose del mondo", "i 10 video piú divertenti dell´universo", "le 20 persone piú puzzolenti d´Europa" e via dicendo. Di solito certe trasmissioni vengono lasciate scorrere in sottofondo quando hai amici a casa e stai facendo vari giochi alcolici. Il finale é sempre deludente perché al primo posto vince quello o quella cosa che tutti reputano brutta o schifosa.
Non tralasciamo i giochi a quiz notturni con le conduttrici sceme e tettone, i doku-soap duri & puri sugli asociali al pomeriggio, le varie versioni tedesche di "Amici" o "Oprah Winfrey Show", la lista é lunga e non ho abbastanza balle da far cadere a terra per raccontarveli.

Documentari, reportage o servizi intelligenti stanno diventando sempre piú una raritá sui canali pubblici o privatamente gratuiti, forse per motivare il popolo ad abbonarsi ai vari "palco", "sky" e compagnia bella.
Di fatto questo trend sta distruggendo la cultura di molti individui, facendogli credere in una vita piatta che puó essere compensata guardando gente COOL sul piccolo schermo e rinforzando la propria stima riparlandone con i propri simili...ecco perché l´estremismo adrenalinico o i programmi superdemenziali vanno forte in TV e senza filtro su internet.

Stefan Raab, il re critico della TV spazzatura. Solo che fa ridere cosí tanto che alla fine fa un regalo alla manipolazione sdrammatizzando  il trash e rivendendolo come normale scatologia. Servo del potere.

Ritagliatevi la vostra libertá pagata

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