giovedì 17 maggio 2012

Doku soap 2: indottrinamento delle nuove generazioni, fighette e bionde


Consiglio parassita nr.79: se in ufficio hai una cucina comune, portati una vecchia moka da casa e fatti un bell´espresso ogni tanto. Perderai almeno 10min di lavoro e offrendolo puoi guadagnare punti con colleghi e  superiori.

Discutendo con un paio di colleghi, mi sono accorto di aver dimenticato altre perle di deficienza dell´universo dei doku-soap tedeschi.

Avevo dimenticato di citare alcuni tratti importanti che fanno dei doku-soap il chewingum perfetto per gli idioti di questo pianeta. 
Gli attori di queste trasmissioni non si sa da dove saltano fuori. Abitano sempre in villaggi di campagna o cittadine distanti dalla rete autostradale e che quindi nessuno conosce, visita o ci andrebbe a vivere.
Cosa spinge degli individui a sputtanarsi (anche per finta) di fronte alla propria comunitá, famiglia o cerchia di conoscenze? Boh, forse si beccano un centinaio di euro e se ne fottono di quel che pensano gli altri...non me lo spiego ma riesco a dormire lo stesso.
Il modello psicologico dei personaggi si aggira sempre sugli stessi stereotipi: il collezionista (o addirittura il Messie), che colleziona cose stupide e ne fa la sua ragione di vita. Ho visto schiere di collezionisti di trenini, walkman, stivali, statuette, tazzine e cagate varie assortite. Il Dipendente-Da-Qualcosa, che potrebbe essere il maniaco del computer, di giochi di ruolo, di sostanze, di oggetti, di hobby e che a poco a poco si distanzia dalla realtá fino a diventare un caso sociale che fa ridere e che alla gente piace vedere in TV. Ultimamente vanno forte le donne incinte, meglio se minorenni, grasse e bionde e che ignorano totalmente gli anticoncezionali.
Il collante di questi generi é sempre l´essere parte dell´Hartz-4, ovvero essere in assistenza. Questi individui, sempre piú numerosi, vengono dipinti come parassiti del sistema sociale tedesco. Disoccupati, ricevono un posto dove vivere e stanno svaccati sul divano tutto il giorno a rollare sigarette, bere caffé e lamentarsi. Sono stupidi ed ignoranti, una copia dei "rednecks-mangiapatate" americani.  
I doku-soap sono concepiti per persone semplici, quindi i temi devono essere strani ed assolutamente interessanti per il ceto basso. Famose trasmissioni raccontano la vita dell´autotrasportatore (con i suo grezzo bagaglio di stupiditá), la costruzione di qualsiasi cosa di uso comune spacciata come tecnologia (tipo "come viene prodotta la carta da cesso?") o al contrario la semplificazione di qualcosa di altamente tecnologico come se chiunque potesse costruirlo ("guarda come é facile cambiare il rotore della turbina di stabilizzazione di una piattaforma offshore con mare forza 9"), spesso il punto adrenalinico gira intorno a cose schifose (mangiare cibi strani, presenza di sporcizia e feci, temi infantili che producono una reazione istintiva di disgusto e interesse).
Sempre cercando di motivare il cervello dei telespettatori con informazioni inutili da ripetere per farsi vedere intelligente, come unitá di misura per la grandezza di qualche cosa si prende sempre ad esempio il "campo di calcio", nuovo altare del divertimento universale.
Per creare suspence arrivano a punti di ridicolaggine estrema: un cuoco che sta cuocendo una bistecca guarda nell´obiettivo e dice: "Ora bisogna fare in fretta, se non giro la bistecca finirá bruciata"....sai che suspence, ma la gente memorizza ed reimpara cose ovvie cosí per esempio ci sono meno incendi.

Goodbye Deutschland: prendono delle famiglie che ne hanno pieni i coglioni di vivere in Germania (chi perché é in assistenza, chi perché non vuole avere debiti, chi perché vuole prendere il sole e sono la maggior parte). Filmano dai preparativi in Germania fino ai primi 3-6 mesi all´estero e saltano fuori sempre gli stessi temi piatti falsi e le belle inquadrature esotiche. I figli son tristi di lasciare gli amici, poi si ritrovano all´estero circondati da gente figa ed interessante. I genitori partono con 3 container di mobilia e come prima casa all´estero hanno o un monolocale in cui non ci sta niente o una megavillona stile Berluska (giá lí ci si pone la domanda "ma come hanno fatto a organizzarsi cosí male?"). Tipicamente partono con gli ultimi soldi rimasti cosí che il viaggio é "a senso unico", una qualche decina di migliaia di euro e li spianano i primi tre mesi in assicurazioni, documenti, un catorcio di auto, burocrazia & corruzione e mangiando al ristorante mattina e sera. Il lavoro l´avevano trovato dalla Germania ma comicamente lo perdono entro un mese e devono trovarne un altro, oppure la ditta/ristorante/attivitá che volevano aprire non funziona per via di una truffa o per la differente burocrazia e dopo un paio di mesi di panico riescono a rigenerarne un´altra dello stesso tipo, ma in un posto differente, spendendo piú soldi. Ma la cosa in assoluto che piú fa ridere e che dimostra come queste storie sono inventate é che i personaggi, tedeschi di qualsiasi regione e dialetto, partono all´estero FOTTENDOSENE al cubo di non conoscere la lingua del paese di accoglienza. Tipici sono quelli che partono per Mallorca e non sanno lo spagnolo, pensando che anni e anni di emigrazione tedesca abbiano fatto diventare l´isola una succursale di Stoccarda, oppure quelli che vanno in Canada e non sanno l´inglese o ancora quelli che emigrano in Brasile senza il portoghese e via dicendo. Fanno venire i nervi a vedersi: parlano tre parole di spagnolo e pretendono di aprire un salone di parrucchiere a Bogotá...fuori dal mondo! Ogni tanto ste persone si affidano a concittadini tedeschi che giá abitano nel nuovo paese da anni e matematicamente si fanno fregare su tutta la linea. La trasmissione gioca sulla voglia del cambiamento e su quanto sia facile cambiare aria: anche se i primi mesi sono difficili perché non hai organizzato niente perché sei deficiente poi tutto si sistema e diventiamo cittadini del mondo. Niente di piú falso. Raramente presentano casi di giovani, laureati, che imparano la lingua, organizzano a puntino, emigrano e tutto va a gonfie vele. Immagino che non faccia abbastanza odiens vedere dei vincenti. Io ero uno di questi!

Goodbye Deutschland: dato che la Signora non era abbastanza figa a casa sua, decide di andare in Australia.

Auf und davon: letteralmente "su e via", l´evoluzione particolare di "Goodbye Deutschland". Seguono per qualche mese giovani che fanno Au-pair o stage all´estero, gente che molla tutto e parte su due piedi (e casualmente loro son li per filmarli...DOKU-SOAP!). Da spararsi in un ginocchio la storia stereotipatissima e anti-islamica della cicciona tedesca innamorata dell´egiziano, con cui va a vivere in Egitto e lui che velatamente fa intendere che la sta sfruttando e che se si sposeranno la relegherá in casa a cagare figli sotto il burka. Giocano un sacco sui cliché negativi degli stranieri e vendono sempre il tedesco come o il piú furbo o il piú sfortunato, ma mai il piú tontarello.

Yvonne geht für die große Liebe nach ¤gypten: Die 26-jährige Yvonne Brekalo aus Hessen hat in ¤gypten die Liebe ihres Lebens gefunden. Im Sommerurlaub 2006 hat sie ihren ägyptischen Traummann Yasser kennengelernt.
Auf nd davon: ecco la coppietta trash todesca-egiziano...se lui la vende come carne di vitello diventa milionario.

Die strengsten Eltern der Welt: hai figli ingestibili e coalizzati contro di te? La supernanni sti sta sul cazzo? Allora iscriviti alla trasmissione "I genitori piú severi del mondo". Prima filmano la famiglia in Germania con i figli che fumano in casa, sclerano, insultano e fanno i maleducati & viziati. Poi li mandano (e loro partono senza batter ciglio, mah?!) per un mesetto in un altro paese, in un altra famiglia, a fargli capire come gira il mondo se tuo padre é un colonnello. Alcuni tipi di famiglie estere presentate:
- genitori australiani, in mezzo al Bush, che allevano canguri e i neofigli devono spalarne la merda.
- genitori norvegesi, in culo a un fiordo, che allevano renne e i neofigli devono spalarne la merda.
- genitori Amish che schiavizzano i neofigli in lavori ante-rivoluzione industriale (cucire, costruire sedie e botti) e spalare merda.
- genitori tamil, senza cesso in casa, che mandano i neofigli a prendere l´acqua con le taniche a 30km di distanza, a piedi
- genitori congolesi, sempre senza cesso in casa, che oltre a mandare i neofigli a prendere l´acqua con le taniche a 30km di distanza, a piedi, li mandano al mercato a vendere l´unica capra che hanno e i neofigli perdono i soldi, affamando la neofamiglia per un anno.
La serie finisce con i neofigli che i primi giorni fanno un po i galletti, poi sbassano le ali, poi si mettono a piangere e tornano in Germania rispettosi ed educati, ringraziando Dio di avere genitori senzapalle, playstation e telefonino.
La trasmissione gioca sulle differenze culturali che fa ridere il tedesco in cannottiera sul divano ("guarda sti negri che girano nudi") e sui giovani "da prendere a sberle" che poi risultano solamente immaturi e vittime di educatori svogliati. 
Razzismo a gogó e fanculo il multikulti!

Szene aus Die strengsten Eltern der Welt
Die strengsten Eltern der Welt: da sinistra Nazi, negher, negher, troiazza, negher.

Das perfekte Promi-Dinner: il riempitivo per eccellenza. Non solo l´ennesima trasmissione sui cuochi, con cui veniamo bombardati piú volte al giorno da alcuni anni. Prendono dei VIPS sconosciuti, come attori di miniserie, cantanti anni ´90, presentatori trash e dicono a questo gruppo: "Bene coglioni, ogni sera uno di voi deve invitare gli altri a casa, preparare la tavola, cucinare qualche cosa, mangiare & bere e noi filmiamo il tutto. A fine settimana decidiamo che é stato il piú bravo". Questa la trama megacomplicata del format.
Ne salta fuori che: 1) i personaggi sono dei falliti totali, non sanno recitare e con i soldi guadagnati nella corta carriera si sono comprati una casa e vattelapesca capire come tirano avanti con il resto della vita senza lavorare 2) tutti hanno gusti mobiliari malati e kitch, tendenti al rosa fucsia o con milioni di oggetti decorativi made-in-China, niente design 3) Tutti sanno cucinare da Dio: ricette sofisticate dagli ingredienti introvabili o piatti familiari la cui realizzazione avrebbe occupato piú generazioni di massair nella stessa cucina per due giornate e che invece loro realizzano in 45min. Fantascienza pura. 4) Il padrone di casa é sempre ubriaco, cocaina o hasish. Si vede lontano un miglio che non sa cucinare niente di piú di una fetta di pane inburrata, ma lo presentano come uno chef, una persona interessante, intelligente ma ancora legato alla gente normale ed ai valori veri. 5) gli ospiti criticano gelosi tutto e tutti e cercano di vendersi per "i piú belli del mondo". Sono tutti Barbie e Ken. Si vede che vogliono tornare sulla cresta dell´onda e fanno finta di far parte di un elite immortale, invece l´orologio corre e le provano tutte per tornaare in gioco prima della vecchiaia. Vecchie capre bisessuali. 6) Non si sa mai chi vince perché l´ultima puntata cade in parallelo con "Bauern sucht Frau", che ha precedenza psicologica su un litigio culinario tra loser del piccolo schermo.  

Promi-Dinner
Das perfekte promi Dinner: vari attori di seconda mano ospitati da un pavone trans strafatto sui 50anni

Rach, der Restauranttester: sempre sull´onda della cucina, qualcuno ha pensato "perché oltre che a cucinare non inventiamo attorno una qualche sorta di automiglioramento manageriale?". Il Sig.Rach é uno degli chef piú famosi della Germania, e non solo perché é in televisione. Aveva un ristorante a Amburgo, chiuso nel 2011 perché aveva troppi soldi (ci sono stato con Stella, menú fantastico, fantasioso e delizioso, a 100€ a testa con vino, quindi neanche troppo estremo). Un Raz della cucina il Sig. Rach.
Il fil rouge della trasmissione era filmare un ristorante di merda, gestito di merda, con camerieri e cuochi di merda e sull´orlo del fallimento. Magia: arriva il sig.Rach, studia la situazione, risistema il locale, scrive un nuovo menú e fa tirar fuori le palle al proprietario. Magicamente il locale riapre e funziona e tutti sono felici e contenti. 
Carina l´idea di fondo che tocca vari temi in uno, ma si vede che per fare un episodio tirano per le lunghe tutte le discussioni, decisioni, soluzioni e lavori e che in realtá "rigenerare" un ristorante non dura piú di qualche giorno. Spesso bastava fare una doccia al cuoco e i clienti tornavano automaticamente, ma nn ci sarebbe stato abbastanza materiale per farci una trasmissione. 

Der TV-Koch besucht das Restaurant "Zapperlott" in Korschenbroich und steht vor einer großen und schwierigen Aufagbe. Hier bespricht er mit Iris Thewihsen mögliche Veränderungen, die dem Zapperlott helfen könnten. Ob er es schafft, das Geschäft wieder  in Schwung zu bringen? Heute Abend um 21.15 Uhr gibt es die Antwort auf RTL in "Rach, der Restauranttester".
Rach: il Sig.Rach sfotte apertamente una cuoca da bettola svettando la sua espressione "Non racontarmi frottole"

Germany next topmodel: avete un lanciafiamme? Bene. Quando diventeró Capo-Del-Mondo faremo una trasmissione chiamata "Brucia la topmodel". In pratica prendono una ventina di fighette, tutte bionde e magre piú una negretta (politically correct) e gli insegnano a fare la modella: camminare, fare la civetta, peccato che non fanno vedere come gli insegnano a fare pompini e dare via il culo nascondendo le lacrime. Poi le fanno sfilare ed il pubblico vota l´altare della bellezza impartendo il subdolo messaggio: fanculo se sei stupida, se sei una figa puoi fare soldi. Decadente.

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Germany next Topmodel: una carrellata di troie per ogni cliché, gusto e perversione

Daniela Katzenberger - Natürlich blond: parafrasando un film trash su una biondina che per una volta sfonda senza farsi sfondare troppo, la troietta teutonica Daniela Katzenberger continua a propinarsi come nuovo sex symbol per teenager senza etichetta. Trattasi di bionda ossigenata, con un makeup autostradale da troione bulgaro che scimmiotta Marylin Monroe. Una notte ho visto una doku-biografia su di lei, senza trucco: persona normalissima, infanzia normalissima, problemi normalissimi, solo che poi ha creato il personaggio della bionda scema. Essendo la prima dopo tanto tempo e vedendo che faceva presa si é venduta in TV e sta prendendo in giro consapevolmente mezza Germania con il suo stile alla Paris hilton per niente nascosto. La troietta quindi passa di avventura in avventura (apre un bar a Mallorca, poi fallisce, poi prova a sfondare a Hollywood, poi fallisce, poi fa la modella in Germania, poi la presentatrice, poi fanno un reality su di lei) presentando tutti i cliché sulle bionde. Guida una bella Porsche rosa, si fa guardare le tette per entrare in discoteca, flirta con un cameriere latino. Tutta minestra scaldata che ai tempi di youporn non aiuta nemmeno a trovare spunto per un perverso onanismo notturno. L´ho incontrata alla Shell, senza trucco, che pagava nervosa e scappava via su una BMW come se avesse paura di essere conosciuta e ceffonata. Mi ha fatto schifo.

Daniela Katzenberger Nat%C3%BCrlich Blond
Daniela Katzenberger: il sogno di ogni bambina. Notare gli orecchini riposa-caviglie per una missionaria piú prestante.
Teenie-Mütter: quello che va di moda ultimamente, anche fuori dai doku-soap, é la tematica delle giovani madri. La mia posizione personale si basa sull´educazione sessuale impartitami da mia madre in giovane etá con la frase storica "al giorno d´oggi, la tua generazione ha la consapevolezza di non voler restare incinta troppo giovane, perché ti rallenta la vita, e ha tutti i mezzi necessari per non restarci (incinta). Se una giovane rimane incinta é una tonta". Punto e basta. Chiaro che le nuove generazioni vogliono tutto e subito e i ritmi della maturazioni si sono velocizzati grazie agli ormoni e ai media che bombardano costantemente con lo scopo di etichettarti il piú presto possibile e chiaro che le eccezioni ci sono in ogni dove (incinta dopo uno stupro o un incesto, ma qui sono gravidanze "normali").
Infatti per fare ruttare alle masse la mitica frase "i giovani d´oggi sono tutti cazzoni e dobbiamo odiarli" non c´é tema, se non una giovane donna, sui 15anni, che si fa mettere incinta nel nome dell´hhhammore, buttando i prossimi anni di studio o di realizzazione professionale nel cesso e sputtanandosi davanti a tutti come futura madre imbranata/potenziale Hartz-4/madre-di-un-fesso. Si va dalla teen fighetta bionda che cerca di nascondere la gravidanza, alla cicciona teen fiera di diventare madre single, passando per le varie sfumature. Costanti sono: i litigi con i genitori, il nonno disoccupato, la madre ex-depressa, il padre é sempre il quattordicenne rapper+bulletto+figo della scuola, l´aver scopato fregandosene totalmente degli anticoncezionali piú basilari ed affidandosi alla statistica, il rendersi conto verso la fine della puntata di aver fatto una cazzata immane che pregiudicherá e bloccherá la propria vita per i prossimi 10anni e, dulcis in fundus, il momento in cui la giovane madre andrá presso le istituzioni per farsi accudire. Le suddette istituzioni sono sempre presentate come vecchie signore sui 55anni pronte ad occuparsi di te, a consigliarti ed a aiutarti finanziariamente e psicologicamente. Il mio commento a queste trasmissioni lo devo ad un caro amico che alcuni anni fa mi disse: "Oggi per guidare l´auto devi fare una patente, se vuoi pilotare un aereo devi fare il brevetto, se vuoi lavorare come architetto devi fare una scuola, ma per cagare figli non ci vuole nessun foglio di carta". Parole sante. Viva la libertá di poter fare le scelte istintive, ma Dio proteggici dagli idioti che vogliono aprofittarne.  

Teenie-Mütter: asocialitá varie. Notare il MuFuTi tipico in sottofondo, per far  sentire a proprio agio il pubblico-bue

Morale? 
Il doku-soap é usato anche in telegiornali, per presentare agli stupidi concetti e situazioni veloci, ma come detto all´inizio della storia questo sistema crea una sdrammatizzazione degli eventi, sdoganandoli nella normalitá e puó essere usato, con la bugia, per manipolare la conoscenza e l´equilibrio discernente delle masse di stupidi.
Certi format televisivi sono conosciuti anche in altri paesi (i vari reality per esempio), quindi in un futuro non troppo remoto avremo un collante universale fatto di trasmissioni stupide e uguali comuni in tutto il globo.
Il successo di questo tipo d´intrattenimento é basato sul presentare persone peggiori, piú sfortunate o piú stupide di quello che siamo. Se vista in un ottica psicologica, é un´arma a doppio effetto di eccezionale potenza sulle masse:
1) crea facili etichette per categorie d´individui da odiare o sfottere o in ogni caso "sottosviluppati"
2) gli individui facendo parte di queste categorie, rivedendosi in TV dimenticheranno di essere loro stesse degli etichettati e si sentiranno meglio (o sfottendo quelli in TV, o accettandosi per quegli asociali che sono, o reagendo fieri difendendo il loro status di merdosi)
3) presentare queste cose incessantemente e quotidianamente ce le fanno diventare normali. Al punto che certe cose buzzurre diventano trend e la gente li imita. Maleducazione, bastardaggine, cattiveria, stupida testardia stanno diventando le nuove linee caratteriali di una generazione di pecoroni che poco costruiranno e tanto costeranno alla minoranza che lavora e produce. "Stupido é bello!" é lo slogan e tutti a non studiare, non lavorare, non essere attivi! 

THE BIG BROTHER IS COMING, e non di certo con le sue telecamere, bensí con un sistema dittatoriale composto da 3 classi base: i pecoroni liberi di vivere male e in una libertá povera di lussi, la classe di mezzo (la piú pericolosa) che lavora e produce e deve restare schiavizzata e l´elite che comanda e vive nel lusso.
Svegliatevi ragazzi: da dieci anni ci raccontano del Grande Fratello e di Orwell e tutti credono sia un libro tipo Truman Show. La veritá é un altra: schiavizzare la classe media e togliergli il potere di cambiare le cose!

A social pyramid of the classes listed in Orwell's 1984, with Big Brother on top, and the proles at the bottom
Giusto per capirci:non siamo molto distanti dal concetto di Orwell,  scritto nel 1948...

Come difendersi da quest´idiocrazia?
Diventare un po´ piú intelligenti, non prendere per oro colato tutto quello che viene prodotto e trasmesso sui media, smettere di idealizzarsi coi VIP e in ogni caso non prenderli come dei o esempi, smettere di seguire le mode dettate da colossi economici che se ne fregano dell´estetica e della comoditá, leggere un paio di libri classici e famosi rendendosi conto che alla fine le storie piú belle sono giá state scritte, rendersi conto che ogni essere umano ha dei difetti e che con essi dovrá convivere per tutta la vita e quindi aumentare il rispetto verso gli altri e se stesso, studiare le civiltá e le persone che ci hanno preceduto per evitare i loro errori, ripetere i loro successi e migliorare le loro idee. Smettere di vivere la vita da pigri cercando la facile monotonia con il sogno di diventare un parassita sociale svaccato sul divano.

Io l´ho sempre detto: gli asiatici sono una razza superiore esono abbastanza piccoli per dormire dappertutto.

Fate come me, svegliatevi, studiate un pochino, trovatevi un bel lavoro dove si guadagna abbastanza per l´agio e che permetta di seguire il mio motto:

Ritagliatevi la vostra libertá pagata.

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